Alligo “licenziato”. Pronto il bando per Le Donne, condannato dalla Corte dei Conti nel 2012

Una raccomandata riservata e personale contenente i ringraziamenti per l’attività svolta presso il Comune di Messina e la comunicazione ufficiale della decisione di avvalersi di un altro segretario comunale mette un punto alla vicenda Alligo. Il sindaco Renato Accorinti ha infatti deciso di mettere alla porta l’attuale segretario generale di Palazzo Zanca Santi Alligo, nominato nel 2009 dall’allora sindaco Giuseppe Buzzanca, e di procedere alla sua sostituzione, com’è nelle sue prerogative, trattandosi di nomina fiduciaria.

Trascorsi i 60 giorni di tempo che la legge impone alle amministrazioni appena insediate per valutare l’operato del segretario generale in carica , il primo cittadino ha ufficializzato una scelta che probabilmente era in nuce già da tempo, come da tempo aveva ben a mente il nome di colui il quale subentrerà ad Alligo. Si tratta di Antonio Le Donne (vedi correlato), attuale segretario generale del Comune di Macerata, che è nato e cresciuto a Messina, è un professionista che gode di grande stima a livello nazionale ed in più è una persona molto vicina ad Accorinti, con il quale vi è una conoscenza decennale.

Navigando su Internet viene fuori che il brillante percorso professionale di Le Donne è “macchiato” da una condanna in primo grado da parte della Corte dei Conti di Firenze, ai tempi in cui svolgeva il ruolo di direttore generale presso l’ Amministrazione Comunale di Capannori, in provincia di Lucca. Tra i 12 amministratori e funzionari ritenuti responsabili di «danno erariale accertato» per l'incarico irregolare dato al capo di gabinetto di quell’ente tra il 2004 e il 2009 figura, infatti, anche il suo nome. In pratica, nel 2012, la magistratura contabile ha condannato sindaco, assessori e funzionari a risarcire (di tasca propria) complessivamente alle casse comunali di Capannori la somma di 94.273 euro, più 9.292 euro di spese legali. L’allora ex direttore generale del comune di Capannori Le Donne ha dovuto sborsare 1.825 euro.

Ma torniamo a Messina e all’ amministrazione Accorinti , che nei prossimi giorni avvierà le procedure per arrivare alla nomina del nuovo segretario generale di Palazzo Zanca. Primo passo, la pubblicazione del bando, che è già pronto. Ad Alligo , dunque, restano davanti a sé le ultime settimane prima di lasciare il Comune di Messina. Nonostante la delusione, l’attuale segretario non intende però fare polemiche o rilasciare dichiarazioni di fuoco, ma si limita a dire : «Avrebbero potuto dirmelo subito, così avrei avuto il tempo di cercare un altro ente, mentre adesso sarà impossibile trovare una nuova collocazione». Alligo spera almeno di poter durare sino a dicembre, per non avere problemi ai fini pensionistici e non aggiungere al danno anche la beffa. (Danila La Torre)