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Ordigno bellico nelle acque di Santa Margherita: vietati bagni e navigazione

A Santa Margherita un tratto di mare è off limits per la probabile presenza di un ordigno bellico sul fondale. E’ quanto ha disposto la Capitaneria di Porto di Messina dopo la segnalazione ricevuta sulla presenza di un presunto ordigno bellico di circa 50 cm, adagiato sul fondale a circa 3 metri di profondità, distante 5-6 metri dalla battigia, in direzione del distributore di benzina Q8. Per prevenire possibili incidenti e garantire la sicurezza della navigazione, la Capitaneria ha immediatamente interdetto lo specchio d’acqua in cui è stato segnalato l’ordigno. In attesa di verificare che si tratti effettivamente di un oggetto pericoloso e dell’eventuale bonifica, quel tratto di mare è da considerarsi pericoloso.

Per questo la Capitaneria di Messina vieta, nel raggio di 100 metri dal punto in cui si trova l’oggetto, la balneazione, la navigazione e la sosta di unità navali, nonché la pesca e ogni attività subacquea e diportistica in genere, inclusi tutti gli usi pubblici del mare.

I natanti e le persone in transito in prossimità dei limiti esterni all’area d’interdizione, devono procedere prestando particolare attenzione e con l’adozione di eventuali misure aggiuntive suggerite dalle regole di comune prudenza, al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo.

Non sono soggette al divieto le unità navali della Guardia Costiera e delle Forze di Polizia, nonché le unità militari in genere che abbiano necessità di accedere alla predetta area in ragione del loro ufficio. In tal caso dovranno adottare la massima precauzione, procedendo con estrema cautela ed evitando di dar fondo all’ancora.