Accorinti: “Il mio sogno è consegnare alle future generazioni una città senza tir”

“Il mio sogno è consegnare alle future generazioni una città senza tir”. Accorinti non retrocede di un solo passo e continua la sua battaglia per liberare Messina dalla schiavitù dei bestioni della strada. Dopo una lunga e frenetica mattinata, l’amministrazione Accorinti ha modificato l’ordinanza anti-tir, sospesa per via del ricorso gerarchico presentato dall’Associazione italiana trasportatori. Nel provvedimento vengono adesso specificate le ragioni di urgenza espressamente richieste dalla legge, in modo da mantenerlo in vita dopo essere stato impugnato.

Al termine della lunghissima riunione, il sindaco Accorinti e l’assessore alla mobilità Gaetano Cacciola hanno incontrato i giornalisti.

“Tra pochi giorni – ha spiegato Accorinti – l'approdo di Tremestieri sarà completo e si tratta di un altro passaggio importante per liberare Messina dai mezzi pesanti. Lavoriamo come sempre nell'interesse esclusivo della collettività e della popolazione per evitare incidenti e vittime nelle nostre strade”.

Il sindaco fa sapere che omani mattina sarà di nuovo al Cavalcavia “per il bene della città e dei cittadini”. Lancia un appello a tutti i messinesi affinché siano al suo fianco in questa battaglia, che più volte in questi ultimi giorni ha definito la battaglia delle battaglie.

Ma andiamo adesso a vedere gli aspetti tecnici dell’ordinanza anti -tir rimodulata per continuare a restare in vigore nonostante il ricorsi gerarchico.

Il sindaco, Renato Accorinti, ha decretato che la decisione sulla valutazione della sussistenza delle ragioni d'urgenza che consentano la provvisoria esecuzione al provvedimento impugnato è riconosciuta in capo al segretario generale/direttore generale del Comune, Antonio Le Donne.

Il segretario generale/direttore generale ritiene che gli elementi essenziali da tenere in conto per valutare la sussistenza delle ragioni d'urgenza sono quelli contenuti nella deliberazione della Giunta comunale n. 546 dell'11/07/2014 e nell'ordinanza del dirigente n. 428/MUV del 16/07/2014.

I due provvedimenti, infatti mirano a : contrastare il transito indiscriminato di tutti i mezzi pesanti per elevare la sicurezza della circolazione veicolare e pedonale a difesa dei diritti e dell'incolumità dei cittadini; e ad individuare la decorrenza del provvedimento nel giorno 21 luglio 2014

Nell’ordinanza modificata viene sottolineato che la sospensione dell'ordinanza derivante per legge dai ricorsi: a) incide sul contrasto al transito indiscriminato che non ha un termine iniziale attuale da poter differire, essendo invece, tale transito indiscriminato, condizione immanente del modo d'essere della città, per cui ogni sospensione dell'attività di contrasto è di per sé aggravante della predetta condizione immanente; b) incide sulla decorrenza del 21 luglio, stabilita dagli organi deputati del Comune, che è l'ente esponenziale degli interessi bilanciati della comunità locale.

Per queste ragioni il segretario/direttore Le Donne determina 1) di riconoscere la sussistenza delle ragioni d'urgenza dell'ordinanza n. 428/MUV del 16/07/2014, conseguendone a) la provvisoria esecutività del provvedimento impugnato; b) il disporsi del ripristino della segnaletica in virtù della reviviscenza dell'ordinanza n. 428/MUV dello scorso 16 luglio; 2) di comunicare ai ricorrenti e alla struttura ministeriale competente l'avvenuta adozione dell'atto di esecuzione provvisoria, ai sensi dell'art. 74, comma 2 del Codice della Strada DPR 285/92; 3) di inviare il presente atto al dirigente Mario Pizzino, al comandante del Corpo della Polizia municipale, Calogero Ferlisi, al Prefetto e al Questore di Messina.

DLT