Terminato il lavoro sulla sponda messinese, adesso si opera in Calabria. L’installazione della segnaletica anti tir a Villa San Giovanni dovrebbe avvenire in tempi brevissimi. La ditta che se ne sta occupando ha anticipato che nel giro di 24 ore sarà tutto finito.
In teoria, da sabato potrebbe entrare in vigore l’obbligo di imbarco dei tir verso Tremestieri, deroghe escluse. Ma non sarà così. Perché prima sarà necessario un ulteriore incontro, la prossima settimana, tra i sindaci di Messina e Villa, Accorinti e La Valle, per valutare nel dettaglio gli effetti dell’ordinanza sulla sponda calabra. C’è infatti il rischio che si creino lunghe code, visto che il porto di Villa San Giovanni non possiede adeguate aree di stoccaggio. Una soluzione potrebbe essere rappresentata dall’area a ridosso dello svincolo di Campo Calabro, che però fino al termine di novembre è interessato da lavori nell’ambito del rifacimento dell’autostrada Salerno – Reggio Calabria. Se poi la seconda invasatura del porto di Tremestieri dovesse realmente essere aperta prima di Natale, ecco che allora in quel momento tutti i problemi saranno risolti.
Per adesso, però, bisogna accontentarsi dell’unica invasatura funzionante nell’approdo a sud. Fino al mese di settembre, venivano effettuate dalle 12 alle 18 corse al giorno ed era un flusso continuo di tir in città. Il primo accordo tra il Comune e gli armatori, lo scorso 19 settembre, prevedeva l’aumento delle corse fino a 32 al giorno. Numero che, secondo quanto dichiarato dal sindaco Accorinti, è stato confermato quotidianamente dalla Capitaneria di Porto. Di recente, un nuovo accordo con Bluferries programmava a partire da lunedì scorso tre corse in più per il vettore pubblico e di conseguenza un ulteriore incremento fino a 35, il massimo possibile. Questa settimana, però, sono state svolte al massimo 32 corse al giorno. Per arrivare a 35 sarà necessario rivedere l'attuale programmazione oraria delle tre società che formano Terminal Tremestieri. Le corse di Bluferries a Tremestieri, al momento, rimangono dunque ancora 6.
Dalla Centrale della Polizia Municipale, intanto, arrivano numeri diversi. Presa in esame la giornata di mercoledì 6 novembre, sarebbero state solo 25 le corse effettuate, dato contrastante con quello della Capitaneria di Porto, secondo la quale le corse sarebbero state invece 31. Un numero comunque inferiore alle 32-35 programmate, ma di certo più vicino. E’ evidente che uno dei due dati è scorretto. La Capitaneria di Porto, a tal proposito, precisa che "non fornisce opinioni né effettua conteggi, ma rileva dati ufficiali e certificati".
C’è poi il capitolo deroghe. A deciderle, è la società Terminal Tremestieri. Il 6 novembre ne sono state concesse sei per un totale di 4 ore e 45 minuti, la prima alle 12.30, l’ultima alle 22.45. Secondo l’ordinanza, alla Polizia Municipale spetta il compito di verifica. E se il dato di 25 corse corrispondesse al vero, con 7-10 corse in più si sarebbero potute concedere deroghe per minor tempo. Nei prossimi giorni, il sistema sarà ancora alla prova. Magari sperando che i dati di Polizia Municipale e Capitaneria di Porto coincidano.
(Marco Ipsale)