Scuole al gelo e senza riscaldamenti, Accorinti chiude 15 istituti per una settimana. L’ELENCO

13 istituti comprensivi e 2 istituti superiori chiudono battenti. Nel pomeriggio, il sindaco Renato Accorinti ha firmato l'ordinanza che sospende le attività didattiche in alcuni plessi che ospitano scuole dell'infanzia, elementari, medie e, per quanto riguarda le superiori, Jaci e Caio Duilio.

La decisione è arrivata dopo quattro giorni di caos sulla situazione di emergenza freddo che numerose scuole messinesi si sono trovate a fronteggiare. Aule al gelo, bambini costretti a fare lezione con giubbotti e coperte, proteste dei genitori.

Alla fine Accorinti ha optato per la chiusura: "A partire dal 13 gennaio e per 7 giorni si dispone la chiusura delle attività scolastiche di taluni plessi di Istituti comprensivi del Comune di Messina e di taluni Istituti di secondo grado di competenza della Città Metropolitana che non sono serviti da impianto di riscaldamento e/o non funzionanti".

Da domani dunque gli istituti inseriti nell'elenco sotto riportato chiudono battenti. Niente lezioni per una settimana e "comunque sino al cessare delle avverse condizioni meteo". A motivare il provvedimento "le difficoltà a provvedere nell'immediato a installare gli impianti e a ripristinare il regolare funzionamento degli impianti guasti che potrebbero causare condizioni di rischio per la salute degli alunni e degli insegnanti".

Ieri 200 ragazzi degli istituti Jaci, Caio Duilio, Marconi – Majorana e Verona – Trento hanno protestato a piazza duomo, volendo ottenere risposte riguardanti gli impianti di riscaldamento dei loro edifici, inesistenti o non funzionanti (completamente o in parte) proprio durante questo gennaio dalla temperature rigide. Gli studenti hanno prima incontrato il commissario straordinario della provincia di Messina Filippo Romano, poi l'assessore alla protezione civile di palazzo Zanca Sebastiano Pino ed infine il sindaco Renato Accorinti, il quale ha accolto la proposta degli alunni: chiudere i plessi in difficoltà per 7 giorni, in via eccezionale, per evitare che i giovani possano ancora patire il freddo nelle aule.

L'ordinanza, annunciata ieri pomeriggio e firmata oggi, avrà validità per una settimana e riguarderà tutte le scuole di ogni ordine e grado sprovviste di un impianto (rifacendoci alla protesta dei 4 licei superiori, Jaci e Caio Duilio sospenderanno le lezioni), mentre i lavori di prima manutenzione saranno eseguiti sul territorio al più presto. Al Verona – Trento ed al Marconi – Majorana il sistema è stato riparato, permettendo il suo funzionamento ad un regime del 70%, non ancora il massimo ma si parla comunque di un miglioramento.

L'ondata di gelo dovrebbe passare in tempi relativamente brevi, intanto il centro cittadino peloritano si mostra impreparato al freddo ma non ci sono colpe effettive. Come dichiarato da Romano nel colloquio avuto con i giovani di Jaci, Caio Duilio, Marconi – Majorana e Verona – Trento, i fondi stanziati nel 2014 sono ancora bloccati e senza quel denaro gli interventi di opere straordinarie (di competenza di palazzo dei leoni) non possono essere eseguiti, di conseguenza lo stop crea problemi anche per i circondari didattici, su cui ricadono gli effetti dei mancati lavori ordinari (di competenza delle varie dirigenze), spesso rallentati appunto dall'impossibilità di eseguire le ristrutturazioni di stampo regionale.

IN ALLEGATO L'ELENCO DELLE SCUOLE CHE RESTERANNO CHIUSE

Francesca Stornante – Claudio Panebianco