Politica

Ordine degli Ingegneri, parte da Messina la battaglia per il voto

Approda al Ministero e in Parlamento la vicenda delle elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Messina, rinviato per l’ennesima volta e connesso alle elezioni dell’Ordine nazionale.

Dopo la delibera del Presidente Francesco Triolo del 10 maggio scorso- che rinviava le elezioni previste in attesa di “lumi” dagli organismi nazionali, l’ingegnere Santi Trovato, assistito dall’avvocato Marcello Scurria, ha chiesto l’intervento del Ministero della Giustizia. Il legale ha depositato un atto di significazione e il Ministero ha riposto avviando l’esame della vicenda. Intanto anche alcuni parlamentari si stanno occupando della vicenda.

Nella delibera del 10 maggio scorso, Triolo fa riferimento al ricorso presentato dall’Ordine nazionale al Tar per vicende relative alle composizioni delle liste e il rispetto delle quote rosa, primo “ostacolo” che i è posto, tra la fine dello scorso anno e l’inizio del 2021, in vista del voto. L’udienza è fissata alla fine di ottobre prossimo. Poi c’è il problema della piattaforma per il voto telematico, ancora non “collaudata” da Roma. Consentirebbe di votare a distanza, perché il voto di presenza per la maggior parte degli ordini professionali non sarebbe possibile, in sicurezza.

Per Trovato Roma ha collezionato troppe “inadempienze” che hanno portato al rinvio del voto, mentre altre categorie sono riuscite a rinnovare i propri organi rappresentativi.

Lo stesso problema, a cascata, riguarda ad esempio l’Ordine dei Commercialisti e un pò ovunque in Italia, malgrado il progressivo allentamento delle misure di contenimento, faticano a tornare a regime gli strumenti di partecipazione democratica.