Il centro-sinistra prova a “salvare” i 20 vigili e i 12 idonei e indica la strada all’Amministrazione

L’intera coalizione di centro-sinistra scende in campo compatta per i venti vigili che dal 31 maggio sono rimasti fuori dal Corpo per la naturale scadenza dei loro contratti e per i dodici mai entrati in servizio nonostante fossero idonei.

La vicenda si trascina da mesi e parte dal 2007, quando all’allora Prefetto di Messina Francesco Alecci furono consegnati i poteri speciali relativi all’Ordinanza di Protezione Civile per l’emergenza traffico. Quell’ordinanza dava la possibilità di assumere fino a 200 unità, il 26 settembre 2008 il Commissario delegato Alecci bandiva il concorso per l’assunzione di 20 agenti di polizia municipale. Poco dopo i poteri speciali passarono al Sindaco Buzzanca, da allora l’iter di questo concorso fu lungo e travagliato, fino ad arrivare al 22 dicembre 2011 con l’approvazione della graduatoria definitiva dalla quale risultavano 20 vincitori e 12 idonei. Il 19 aprile 2012 i 20 vincitori venivano nominati agenti e l’impegno di spesa per la loro assunzione veniva fissato in 620mila euro, di cui 170mila dalla contabilità speciale dell’Opcm, 150mila dai proventi dell’Ecopass e altri 300mila dal bilancio di previsione del Comune gestione 2012 ma sempre fondi Ecopass. Nel frattempo l’anno è trascorso, il 31 maggio è arrivato e i 20 agenti sono rimasti senza occupazione.

Fatta questa premessa, i consiglieri comunali dei gruppi Pd, Progressisti Democratici, Felice per Messina, Udc, Dr, Megafono hanno proposto un ordine del giorno che porteranno in aula per chiedere all’amministrazione Accorinti di riesaminare la vicenda alla luce delle carenze di personale della Municipale messinese e per far fronte ad una condizione del traffico che nel tempo non è migliorata. Lo ha annunciato il capogruppo del Pd Paolo David, a spiegare invece i dettagli tecnico-giuridici della proposta la consigliera Simona Contestabile. Secondo la proposta il Comune di Messina può assumere i 20 vincitori più i 12 idonei per altri 24 mesi attingendo a quella stessa graduatoria ancora valida, come stabilito dall’Aran. Ispirandosi ad altre città italiane come Roma, ha spiegato la consigliera, sarebbe possibile così dare man forte ad un Corpo carente che, ad oggi, conta circa 340 unità, a fronte di una piana organica che ne vorrebbe oltre 600, e con età media di 55 anni. Per confermare poi la validità del lavoro svolto i consiglieri hanno ricordato che al 31 gennaio 2013 i 20 agenti avevano elevato 6719 verbali per un ammontare complessivo di 374.036 euro.

Secondo il documento nessun problema anche per la copertura economica. I fondi potrebbero essere presi dall’art.208 del Codice della Strada, dunque dai proventi delle contravvenzioni, e dai fondi ecopass che possono essere sfruttati grazie alla delibera del Consiglio Comunale del 28 maggio scorso che destina gli introiti ecopass, dopo che il Consiglio aveva per errore cancellato il ticket, al Dipartimento mobilità. Viene aggiunta anche la nuova ordinanza della Protezione Civile, la n.93 datata 13 giugno 2013, che concede alla città la possibilità di completare gli interventi per superare l’emergenza traffico che erano già stati avviati o comunque figuravano nei documenti programmatici alla data del 30 settembre 2012. Ma su questo aspetto si è già espresso il numero uno della Protezione Civile nazionale Franco Gabrielli, spiegando attraverso un documento che la riassunzione dei venti non rientra in quella tipologia di interventi e che non si può attingere alle risorse finanziarie disponibili sulla contabilità speciale relativa all’ordinanza.

Per il consigliere Giuseppe Santalco è poi possibile procedere alle assunzioni, senza il rischio di incorrere in sanzioni, non solo per la sentenza di qualche settimana fa della Corte Costituzionale ma anche perché non si tratta di contratti a tempo indeterminato. Nino Carreri dei Dr si chiede invece perché questa amministrazione ha avuto fretta di portare in aula la delibera sui debiti con l’Ato3, che contempla anche assunzioni ad personam, mentre invece non ha mosso un dito per questi agenti vincitori di un regolare concorso. Libero Gioveni dell’Udc è invece pronto a chiamare in causa direttamente il Ministro alla Pubblica Amministrazione Giampiero D’Alia. L’obiettivo di tutti è fronteggiare così l’emergenza traffico, dare linfa al corpo della Municipale e restituire un lavoro ai 32 giovani.

F.St.