In fermento le segreterie dei candidati messinesi, occhi puntati sui risultati in continuo aggiornamento

I telefoni squillano a oltranza, gli occhi restano fissi sui monitor per vedere come si evolve la situazione, nei corridoi un gran via vai di dati e tabelle con i primi risultati. Scene più o meno tutte uguali quelle che si sono riproposte per tutta la mattinata nelle segreterie politiche dei candidati messinesi all’assemblea regionale. Diversa invece l’atmosfera che si respira. Di ufficiale c’è ancora poco, i numeri si rincorrono e sono in continuo aggiornamento, ma già da metà mattinata nella segreteria del Partito Democratico il clima era più che positivo. Rosario Crocetta ha riscosso consensi in tutta la Sicilia e il pd al momento è primo a Messina e provincia. Sorridente ma nonostante tutto ancora cauto l’onorevole Franco Rinaldi che guarda i risultati con serenità e parla soprattutto del segnale che hanno lanciato i siciliani in questa tornata elettorale. “Per noi il successo del Movimento cinque stelle non è una sorpresa, lo dicevamo da tempo. La gente stanca dei partiti ha scelto il voto di protesta, Grillo era il nuovo e inevitabilmente sta facendo tremare più di qualcuno. Al di là dei risultati non dobbiamo dimenticare che questo è solo il primo step, poi la Sicilia dovrà essere governata e lì si giocherà la partita più importante”. Cauto ottimismo anche nella segreteria del candidato Udc Giovanni Ardizzone anche se, in linea con il Pd, anche in casa Udc i risultati che arrivano dimostrano che ha funzionato la coalizione a sostegno di Rosario Crocetta. Clima meno rilassato nell’affollatissima segreteria dell’ex sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, tutti presenti però meno che il candidato all’ars. Per tutta la mattinata chi attendeva Buzzanca ha aspettato invano, c’era il senatore del Pdl Domenico Nania che ha detto “i conti si fanno alla fine, si continua a seguire ciò che accade nelle altre province, Catania sarà l’ago della bilancia. L’astensionismo registrato a queste elezioni è il chiaro segnale che tutti noi politici abbiamo fallito, ma non si può fare di tutta l’erba un fascio. Musumeci può ancora farcela, la partita è aperta”. Insomma restano tutti in attesa. Alla fine di questa lunga giornata solo alcuni però potranno brindare alla vittoria. Sperando che sia una vittoria soprattutto della gente. (Francesca Stornante)