Stabilizzazione precari al Piemonte. La Uil chiede lo stesso al Papardo

Sono state avviate le procedure di stabilizzazione del personale precario dell'Irccs Piemonte. La Uil Fpl lo aveva sollecitato con una nota, ora esprime soddisfazione ma "evidenzia come alcuni ausiliari con rapporto di lavoro a tempo indeterminato abbiano conseguito da diverso tempo l’attestato di oss, attraverso un corso teorico pratico interno autorizzato dall’Assessorato regionale alla Salute, e pertanto per tale personale si chiede la mobilità verticale interna, che prevede la riserva del 20% dei posti previsti nei piani dei fabbisogni”.

Allo stesso tempo la Uil-Fpl di Messina ha scritto al commissario straordinario dell’Azienda Papardo, chiedendo che vengano adottate le medesime procedure per la stabilizzazione del personale precario in servizio presso l'ospedale Papardo. Nella nota a firma di Pippo Calapai, Livio Andronico e Maurizio Celona, rispettivamente segretario generale, segretario aziendale e componente della segreteria provinciale scrivono: “Poiché alcuni lavoratori precari, in servizio presso l'azienda con profili di infermiere ed oss, hanno maturato i requisiti e altre aziende cittadine hanno proceduto alla stabilizzazione del personale precario, si chiede l’avvio delle procedure di stabilizzazione, al fine di garantire al personale precario che ha scelto di lavorare presso il Papardo, le stesse possibilità che stanno avendo altri precari in servizio presso altre aziende sanitarie messinesi. Per i lavoratori si chiede la proroga finalizzata dei contratti in scadenza al 31 dicembre. Inoltre, si chiede di ammettere alle prove selettive per la mobilità verticale, nella misura del 20% come previsto per legge, il personale che ha conseguito l’attestato oss o la laurea triennale in Scienze Infermieristiche”.