MESSINA – I campi da padel, calcetto e tennis sono ancora gratuiti, ma per poco. Nei mesi scorsi la possibilità di giocare senza pagare è stata prorogata fino alla fine dell’anno, in attesa della rimodulazione delle tariffe e di un regolamento vetusto, che risale ai primi anni 2000, quando ancora il padel non era nemmeno contemplato.
Con un atto di indirizzo, la quinta commissione consiliare presieduta dal consigliere Raimondo Mortelliti è tornata a parlare dei prezzi e di cosa si farà in vista della scadenza della gratuità. Come ha spiegato l’assessore allo Sport, Massimo Finocchiaro, ci saranno delle novità: “La prenotazione si farà tramite app, con documento nominativo e con pagamento anticipato. Settimanalmente”. Ci vorrà una delibera di giunta che una volta approvata sarà trasmessa a Messina Social City, che gestisce Villa Dante. I prezzi? Il minimo possibile a livello nazionale. Si parla di 30 euro l’ora per il campo di calcetto (quindi, giocando in 10, si tratta di 3 euro a testa). Il padel costerà 20 euro, per un’ora e mezza. Il tennis, per un’ora, 10 euro.
Finocchiaro ha voluto sottolineare che quando si parlerà del regolamento relativo alle tariffe degli impianti sportivi si terrà conto della valenza sociale dello sport: “Gli impianti sportivi sono un grande peso sul bilancio, è vero. Le tariffe sono obsolete oggi? Sì. Ma lo sono anche gli impianti. Man mano che saranno ammodernati ci saranno cambiamenti di prezzo. Ma è ovvio che mentre ci saranno i lavori resteranno basse. Non bisogna dimenticare comunque qual è lo scopo sociale: non possono andare a reddito gli impianti, lo sport è qualcosa di sociale. Bisogna coinvolgere i bambini, le scuole, le persone con disabilità: lo scopo deve essere benefico. Cosa ci può fare incassare? I concerti”.