Politica

Pagano: “Le strade provinciali a Messina sono figlie di un dio minore”

MESSINA – Era l’agosto 2022. Il presidente della VI Municipalità, Francesco Pagano, sollevava il problema, chiamando in causa la Città metropolitana di Messina: “Le Province esistono oppure no? Chi deve assicurare le mansioni che riguardano i territori rientranti nelle competenze provinciali? Non sarebbe il caso di azzerarle e quindi spostare personale e competenze ai Comuni? Sono domande forse retoriche, magari provocatorie, ma certamente inquadrano perfettamente le difficoltà quotidiane che devono affrontare gli amministratori locali”. Domande, precisa lo stesso Pagano, “ancora drammaticamente attuali, ancora di più dopo i roghi di questi giorni, i terreni bruciati e i massi caduti nel nostro territorio”. Nel frattempo, Pagano ha scritto a Città metropolitana e Protezione civile del Comune per sollecitare “interventi urgenti nelle strade della VI Municipalità colpite dagli incendi”.

Interventi che sono partiti, in particolare da oggi, a cura della Città metropolitana.

Ancora attuale è il tema di una riorganizzazione della cura del territorio, Affermava il presidente della VI Municipalità nel 2022: “Quotidianamente ricevo segnalazioni, per le quali ringrazio in particolare il consigliere di quartiere Domenico Fornaro, che denunciano la scarsissima o addirittura inesistente manutenzione delle strade del nostro territorio, la cui competenza dovrebbe essere degli uffici provinciali. Ho più volte denunciato presso i canali ufficiali le difficoltà presenti e ho richiesto, di conseguenza, interventi immediati su svariati fronti. Le risposte, però, sono state vuote di contenuti e di fatti. L’interlocuzione, che dovrebbe rappresentare la base relazionale fondamentale nel dialogo tra organismi amministrativi, è ridotta all’assenza di risposte o alla tendenza allo scaricabarile”.