Precisazioni “organizzative” dell’Associazione Mari e Monti: “La parrocchia pensi ad organizzare un comitato permanente”

E’ un’edizione diversa sotto tanti punti di vista, quella 2012 del Pagghiauru di Bordonaro, caratterizzata anche da qualche polemica. Alla base di tutto, la mancata elargizione dei finanziamenti pubblici da parte di Comune e Provincia, che, tuttavia, non hanno fatto mancare il proprio sostegno, economico si intende, ad altre manifestazioni, anche meno significative rispetto alla secolare tradizione bordonarota. Ad evidenziarlo, è il presidente dell’Associazione “Mari e Monti” Massimo Minutoli, che nel 2004 ha peraltro richiesto l’inserimento dell’evento nel REI della Regione siciliana (Registro eventi Immateriali). Minutoli che con la propria Associazione, da anni, cura l’organizzazione del Pagghiaru, oltre che stigmatizzare l’atteggiamento assunto dagli enti pubblici, fa alcune precisazione sul perché, quest’anno “Mari e Monti” si sia occupata solo della parte burocratico amministrativa: “L’edizione di quest’anno è stata particolare, l’assenza delle compartecipazioni da parte del Comune , della Provincia e della Regione, aveva scoraggiato i responsabili dell’Associazione in quanto, durante la riunione svoltasi in parrocchia per la definizione delle attività da svolgersi, non avevano trovato supporto per quanto riguardava la parte economica. Questo aveva indotto, considerata la crisi generale che si sta respirando in giro, a fermare l’organizzazione allo scopo di evitare di richiedere denaro ai cittadini. Successivamente la Parrocchia, per non demoralizzare il nuovo parroco, ha deciso di sostenere in tutto la spesa per l’edizione 2012 del Pagghiaru ricorrendo ad una raccolta fondi in extremis e che continua ancora oggi”.

Minutoli, nel definire quella della comunità parrocchiale una “presa di posizione per avocarsi la festa in tutto e per tutto, nonostante non sia una manifestazione totalmente religiosa”, avanza una proposta: “La parrocchia realizzi urgentemente un comitato permanente, a similitudine della vara! Questo comitato, che potrebbe essere diretto dal Parroco pro-tempore, rappresentato da tutti i cittadini attraverso le realtà associative esistenti, aperto a tutti quanti ne volessero fare parte, consentirà alla comunità la continuità delle tradizioni nell’assoluta trasparenza”. Ci si aspetta adesso che, in totale sinergia, si avvii una nuova stagione per il Pagghiaru di Bordonaro. L’associazione Mari e Monti 2004, per voce del suo presidente Massimo Minutoli, si dichiara da subito disponibile per la partecipazione alle attività organizzative delle prossime edizioni “perchè il Pagghiaru è cultura e non può essere cancellato”.