Grandi film e grandi canzoni dal ’30 al ’60 con “Canta il Cinema”

Nato da un’idea di Egidio Bernava, Presidente Regionale AGIS SICILIA, autore e regista, e di Orio Caldiron, professore di Storia e critica del cinema presso l’Università «La Sapienza» di Roma, Saggista e Critico, autore di oltre un centinaio di monografie e cataloghi dedicati a personalità e momenti del cinema italiano e straniero, “CANTA IL CINEMA”, ha visto riuniti sul palco artisti di grande calibro che danno lustro alla nostra città che, visto il successo di pubblico conseguito ieri, è più che mai viva!

Con gli arrangiamenti di Giovanni Puliafito, concittadino, compositore di colonne sonore per film e documentari, la “COOPERATIVA SINFONIETTA”, le cui doti artistiche sono già già note per bravura e professionalità, formata da Alessandro Blanco, (Presidente della Cooperativa), alla chitarra classica ed elettrica; Giovanni Alibrandi al violino; Antonino Cicero (vice presidente) al fagotto; Giuseppe Corpina al clarinetto; Flavio Gullotta al contrabbasso; Pierangelo La Spada batteria; La Sinfonietta, ha fatto da cornice alle voci di Elisa Smeriglio, Direttrice e Insegnante presso la VokalMusik Academy & Arts di Palermo, e Nero Toscano (Alfredo Catarsini), autore e compositore. Messinese di adozione, emiliano di origine.

Nero Toscano, amante del “belcanto”, ha in questa occasione calcato le scene, per la prima volta, come professionista, riscuotendo un grande successo, interpretando con grande pathos brani indimenticabili, una voce che, certamente, risentiremo in occasioni di altri concerti.

Il “viaggio” ha avuto inizio con la voce narrante di Egidio Bernava che è funto da “Point d’Union”, tra i vari brani in scaletta: Parlami D’Amore Mariù (1932), dal film “Uomini che Mascalzoni” nel quale è stata interpretata da un giovanissimo Vittorio De Sica; Ma L’Amore No (1942), dal film “Stasera Niente di Nuovo”, cantata dalla bellissima Alida Valli; Malafemmena (1951), dal fim “Totò, Peppino…e la malafemmena”, con la voce di Teddy Reno; solo per citarne alcuni tra i 14 interpretati.

Due ore di spettacolo emozionanti nel corso delle quali il pubblico, tra un brano e l’altro ha potuto visionare alcuni frammenti dei film nei quali i brani erano interpretati, film che hanno fatto storia e che sono storia di un cinema che faceva sognare, ove i protagonisti arrossivano solo con uno sguardo, un cinema che era poesia trasformata in immagini, lontano anni luce dal modernismo che ha barattato l’arte con gli incassi, così come la musica e le canzoni reinterpretate ieri che sono riuscite, grazie alla professionalità degli artisti, a far rivivere l’arte…quella Vera.