Masterplan e Area Metropolitana: a Messina il sottosegretario alla Presidenza De Vincenti

Mentre a Catania sono in corso gli eventi nell’ambito della Festa dell’Unità (domenica è atteso Renzi per la chiusura), il Pd coglie l’occasione per serrare le fila a Messina su quelle che saranno le sfide più importanti dei prossimi anni: Città Metropolitana e Masterplan.

Il Patto per Messina ha ottenuto l’ok del Cipe ma non è ancora stato firmato dal Presidente del Consiglio, ma intanto già domani sarà in città il sottosegretario alla Presidenza Claudio De Vincenti. L’occasione è l’incontro “Europa 2020, l’Area Metropolitana di Messina. Comuni e governo, una strategia condivisa per lo sviluppo”, fortemente voluto dal parlamentare Pd Tommaso Currò, che ha seguito da vicino le tematiche sin da dicembre scorso e che si terrà al Palacultura nel pomeriggio.

Il governo del territorio, in un momento in cui Messina si appresta a fare quel salto di qualità che sarà determinante per il futuro, diventando Città Metropolitana, sarà al centro di tutti gli interventi. Saranno soprattutto gli amministratori dei 108 comuni dell’ex provincia a portare all’attenzione di De Vincenti istanze ed interrogativi, non solo relativamente al Masterplan della prima fase, quello cioè del biennio in corso, ma soprattutto per la strategia fino al 2020. Se perdiamo questo treno non ne passeranno altri.

Ma per il Pd quello di domani sarà anche uno dei primi incontri con i vertici di un partito che sta ricostruendo a Messina la struttura e la classe dirigente, una macchina che si rimette in moto dopo aver chiuso l’era Genovese.

Non a caso al Palacultura , con inizio alle ore 15, ci saranno anche il sottosegretario alla pubblica istruzione Davide Faraone, mentre ad aprire i lavori sarà il commissario del Pd di Messina Ernesto Carbone. Sarà interessante chiedere a Carbone che cosa ha deciso a proposito della mozione di sfiducia ad Accorinti presentata dagli Udc un mese fa e sulla quale ancora i Dem non si sono espressi ancora chiaramente.

Previsti gli interventi dei deputati regionali Pd Filippo Panarello e Giuseppe Laccoto.

Rosaria Brancato