Il “ragioniere generale” si è dimesso. Ricevuto, in scadenza di mandato, cerca il sostituto

Il presidente della Provincia Nanni Ricevuto dà il via alla selezione del nuovo dirigente dell’area economico-finanziaria di Palazzo dei Leoni. Lo scorso 5 marzo , il ragioniere generale facente funzioni , Antonino Calabrò, si è dimesso ed il numero uno di Palazzo dei Leoni si è messo subito al lavoro per scegliere, attraverso una semplice comparazione dei titoli e valutazione dei curricula, il sostituto.

Con determinazione presidenziale n. 7, Ricevuto ha infatti reso noto« l’avviso pubblico per l’assunzione a tempo determinato del dirigente presso l’Area finanziaria tramite conferimento d’incarico per mesi tre e con possibilità di proroga per la durata massima del mandato del Presidente, ai sensi dell’art. 110 del decreto legislativo n. 267/2000».

Secondo quanto previsto nell’atto, la presentazione della domanda di ammissione dovrà avvenire a mezzo posta elettronica certificata, da inviare all’indirizzo presidenza@pec.prov.me.it entro e non oltre il termine perentorio del 14 marzo 2013». Come spiega un comunicato diramato dall’ufficio stampa della Provincia, «dalla procedura comparativa non scaturirà alcuna graduatoria di merito o punteggio alcuno e l’incarico sarà conferito con provvedimento del presidente».

Insomma, Ricevuto, in scadenza di mandato, prima di lasciare la poltrona vuole nominare il nuovo dirigente dell’area economico e finanziaria. Per il presidente Ricevuto, tale scelta non è assolutamente azzardata ma ha un fondamento logico ed amministrativo, «considerato che il regolare ed adeguato funzionamento dei servizi finanziari costituisce esigenza primaria ed irrinunciabile per il buon andamento dell’Ente e per la legalità, economicità e trasparenza della sua azione amministrativa».

Il numero uno di Palazzo dei Leoni sa bene che il suo mandato è ormai alla fine e che al suo posto potrebbe prestissimo arrivare un commissario, così come prevede la riforma delle Province varata dalla giunta Crocetta, pronta ad approdare all’Assemblea regionale. Tuttavia, per Ricevuto questo non è un deterrente ma un’ulteriore conferma della necessità di trovare al più presto un nuovo ragioniere generale facente funzioni. «Il periodo di tempo restante sino alla conclusione del mandato del Presidente , connesso altresì alle incertezze istituzionali sulla sorte e le funzioni della Provincia regionale – si legge nella determina presidenziale – impone il presidio competente di numerosi e delicati adempimenti, quali la certificazione del patto di stabilità, l’approvazione del bilancio e del rendiconto oltre ad una gestione quotidiana attenta e rigorosa del bilancio on gestione provvisoria per evitare pregiudizio al mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario».

Ricevuto è convinto, e lo ribadisce nel suo atto, che «la mancata presenza della figura di vertice direzionale del Servizio Finanziario, volta al controllo e alla verifica di tutti gli atti che riguardano la situazione finanziaria, comporta un grave pregiudizio per l’ente». E considerato che all’interno dell’Ente non sono presenti Dirigenti aventi i requisiti di professionalità tali da poter espletare le funzioni del ragioniere generale, l’unica strada è quella di procedere velocemente alla nomina di un esterno.

Sempre secondo quanto previsto nella determina firmata dal presidente, gli aspiranti dirigenti dovranno avere una serie di requisiti, tra cui il Diploma di Laurea in Economia e Commercio o titolo equipollente; l’abilitazione professionale; esperienza specifica ed adeguate capacità direzionali, esperienze e conoscenze. La selezione è aperta, si attendono i candidati. Che non è escluso abbiano nomi “eccellenti”. (Danila La Torre)