L’immediata convocazione di un tavolo per la definizione del nuovo contratto collettivo decentrato integrativo. La richiesta è dei componenti delle rappresentanze unitarie sindacali di palazzo dei Leoni, che si dichiarano disponibili a proseguire ad oltranza i lavori della delegazione fino al positivo esito della trattativa.
Le preoccupazioni nascono dell’entrata in vigore del decreto Brunetta, a partire da gennaio 2013, secondo il quale non verrebbe corrisposto ai dipendenti l’acconto sulla quota di produttività, come fino ad oggi avvenuto.
Ma i timori dei dipendenti provinciali non finiscono qui. Considerata la difficile situazione finanziaria della Provincia, le Rsu chiedono anche un incontro con i vertici dell’Amministrazione, anche in presenza dei responsabili degli uffici interessati, per chiarire definitivamente lo stato dell’Ente.
“Si auspica – concludono – che, nelle more della definizione dell’accordo, l’Amministrazione intervenga al fine di garantire la prosecuzione della corresponsione dell’acconto di produttività, stante il delicato momento di congiuntura che affligge le famiglie dei dipendenti e, più in generale, l’economia dell’intero territorio provinciale”.