Servizio di assistenza disabili nelle scuole della provincia. Si temono ulteriori riduzioni

Di male in peggio. Già lo scorso anno erano state tante le proteste per i disagi causati dalla riduzione del servizio di assistenza ai disabili nelle scuole della provincia. Adesso, si profilano nuove riduzioni ed il malcontento cresce. Al momento non c’è ancora conferma, ma se le voci che circolano in questi giorni tra i corridoi ancora semi deserti di palazzo dei Leoni dovessero rivelarsi vere, il rischio di paralisi dell’attività è davvero concreto.

Per vederci chiaro, la segretaria della Funzione pubblica della Cgil, Clara Crocé, ha inoltrato al commissario straordinario Filippo Romano una richiesta d’incontro per definire i «contorni di una decisione che, se accertata – afferma la sindacalista – metterà in ginocchio centinaia di famiglie: non solo quelle dei lavoratori costretti a rimanere a casa senza stipendio, ma anche dei cittadini che fino ad oggi hanno usufruito per i loro cari del servizio in questione».

A palazzo dei Leoni si prospetta dunque un inizio di settembre caldissimo: la Fp Cgil, infatti, intende comprendere a fondo in che modalità gli interventi verranno organizzati, con quanti operatori e per quanti utenti. «Gli scorsi mesi sono stati caratterizzati da forti momenti di tensione – conclude la rappresentante sindacale –, lo stesso “copione” potrebbe ripetersi da qui a breve se non ci verranno fornite spiegazioni convincenti nell’ottica di garanzie per lavoratori ed utenti».