“Lo Stretto è un bene comune”. Domani l’incontro col comitato pendolari

Lo Stretto come bene comune con la convergenza delle due Regioni e delle istituzioni di Messina, Reggio e Villa San Giovanni. E’ l’argomento che verrà trattato domani, giovedì 30 maggio, nella sala del Consiglio provinciale di palazzo dei Leoni, in un incontro convocato dal Comitato Pendolari dello Stretto.

“Sul tema – affermano i rappresentanti del comitato – abbiamo avuto incontri con la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, anche per discutere del funzionamento della “Metropolitana dello Stretto” e della possibilità di allargare la sua attività a Nord e a Sud del mare su cui si affaccia Messina, proprio per realizzare quella Metropolitana del Mare che potrebbe essere, in parte, una soluzione alternativa alla più che caotica mobilità urbana della nostra Città. Adesso siamo al “Protocollo di Intesa” fra Enti ed uffici diversi e apprendiamo che le Amministrazioni Provinciali di Messina e Reggio Calabria vanno verso “strategie comuni di sviluppo”, a caccia dei suoi “fondi strutturali” europei del 2014-2020”.

“Si rispolvera – prosegue la nota – la vecchia, ma per noi sempre valida, idea dell’Area Integrata dello Stretto ormai purtroppo solo tema di convegnistica e di propaganda politica da parte di chi ha governato Messina. Bisogna invece pretendere l’intervento dell’Unione Europea e di suoi fondi strutturali, mai spesi e quasi sempre rimasti nelle casse della Regione Siciliana”.

Le domande, oggetto di discussione all’incontro, non mancheranno:

• Sono queste oggi le priorità di una città come Messina?

• Ci sono i soldi?

• Cosa ci dice l’Assessore Bisignano, promotore di questa operazione, con il quale in questi anni abbiamo più volte interloquito senza alcun costrutto, soprattutto ora, in una fase in cui le Province in Sicilia sono state abolite?

• Cosa ne pensano i Candidati a Sindaco della città di Messina – tutti e nessuno escluso – visto e considerato che i Comuni (anche quello di Messina in regime commissariale) sono stati inclusi nella lista di “portatori di interessi da coinvolgere”?