Bilancio consuntivo: già al lavoro il commissario ad acta inviato dalla Regione

Una settimana di tempo (da oggi) concessa al collegio dei revisori dei conti per completare la relazione ed emettere il parere sul documento finanziario. Successivamente il bilancio consuntivo sarà trasmesso alla presidenza del Consiglio comunale, che lo farà arrivare in Commissione bilancio, chiamata ad esprimere un parere obbligatorio ma non vincolante. Ultimo step in Consiglio comunale, che dovrà votarlo al massimo nei 15 successivi alla trasmissione in commissione. Il commissario ad acta Giuseppe Terranova, nel suo primo giorno di lavoro al Comune non ha perso tempo e ha dettato i tempi per adempiere agli obblighi di legge. Terranova, che è dirigente dell’Assessorato agli Enti locali, è stato inviato a Messina dalla Regione per il mancato rispetto dei termini di approvazione del bilancio consuntivo da parte dell’organo consiliare , scaduti lo scorso 30 giugno. Al di là delle “apparenze”, però, la responsabilità del Civico consesso è minima sui ritardi accumulati. La giunta, presieduta dall’ex sindaco Giuseppe Buzzanca ha, infatti, approvato il documento finanziario a luglio, a termini già scaduti. Anche il collegio dei revisori dei conti è stato rinnovato a metà luglio e senza il loro parere, tecnico e di garanzia, il bilancio non può essere votato. L’arrivo del commissario servirà adesso a velocizzare le procedure e se per qualsiasi motivo permane la situazione di stallo, la legge consente al commissario ad acta di approvare da sé il documento. Anzi, questa è la soluzione che sembra auspicare qualche consigliere comunale, soprattutto coloro i quali in questi anni non hanno condiviso la linea della giunta Buzzanca sulle politiche finanziarie.

Nei prossimi trenta giorni, il Consiglio comunale sarà chiamato a votare anche il bilancio di previsione 2012, i cui termini di approvazione -come ricorda una circolare del 6 settembre 2012, firmata dall’assessore regionale Nicola Vernuccio – scadono il 31 ottobre . Del documento di previsione, tuttavia, non c’ è ancora traccia a palazzo Zanca, dove far quadrare i conti e chiudere il bilancio in pareggio sembra una mission impossible allo stato attuale.

Anche per il previsionale come per il consuntivo, in caso di ritardi negli adempimenti, la Regione manderebbe in riva allo Stretto un commissario ad acta, con il solo compito di obbligare all’immediata approvazione del documento, altrimenti la palla passerebbe direttamente alla Regione, che a quel punto avrebbe tra le sue facoltà quella di dichiarare decaduto il Consiglio comunale ed i 45 consiglieri comunali.(Danila La Torre)