Cama è il nuovo Ragioniere generale. Il sostituto di Alligo avrà doppio incarico e doppio “stipendio”

Piccole rivoluzioni interne a Palazzo Zanca, che ha un nuovo Ragioniere generale: Antonino Cama. Come da previsioni, il dirigente comunale prende il posto occupato sino a venerdì scorso da Ferdinando Coglitore, andato in pensione il primo settembre per sopraggiunti limiti d’età. Oltre all’incarico di dirigente capo area coordinamento economico finanziaria e del dipartimento ragioneria generale, Cama ottiene , ad interim, anche l’incarico di dirigente del dipartimento programmazione bilancio entrate, sino ad oggi in capo a Giovanni Di Leo, e sempre ad interim mantiene quello dello staff rapporti con le aziende e società partecipate. Di Leo è stato mandato a dirigere il dipartimento contabilità generale spese e, ad interim, il dipartimento trattamento economico e previdenziale.

In sostituzione di Cama, nei dipartimenti gestione giuridica del personale e controlli sanitari, relazioni sindacali, pari opportunità, contenzioso del lavoro subentra, ad interim, Salvatore De Francesco. A Letteria Santa Pollicino è stato affidato l'incarico di dirigente capo area coordinamento risorse interne.

Il valzer dei dirigenti, dunque, prosegue ed a questo rimescolamento di carte assiste “sconsolato” l’attuale segretario generale del Comune Santi Alligo, il cui futuro prossimo sarà, ormai è certo, fuori da Palazzo Zanca: nonostante la presa di posizione della maggioranza dei consiglieri comunali, che hanno deciso di perorare la sua causa, e le dichiarazioni di facciata dell’amministrazione comunale, che insiste nel dire di non aver ancora preso una decisione, la sostituzione di Alligo sembra essere imminente.

Al Comune, comincia a circolare anche il nome del suo successore, Antonio Le Donne, messinese dalla comprovata professionalità, amico di vecchia data di Accorinti, che attualmente svolge il ruolo di segretario comunale in un Comune di Macerata e che una volta a Messina ricoprirebbe anche l’incarico di City Manager di Palazzo Zanca, ovviamente con un doppio stipendio, che sarà erogato sotto forma di integrazione all’emolumento da segretario.

L’amministrazione Accorinti punta, invece, sul risparmio in tema di lavoro straordinario. Con propria determina il sindaco, infatti – pur mantenendo il budget totale del primo semestre ( pari a 96.000,00 euro + 4750,00 euro per lo Staff di Protezione civile) – non solo ha rimodulato per il secondo semestre del 2013 l’assegnazione delle somme ai vari Dipartimenti, tenendo conto anche «dell’attività contabile-amministrativa da porre in essere per la realizzazione degli obiettivi del Piano Pluriennale di Riequilibrio» ma ha anche fissato un tetto per il lavoro extra, che non potrà superare le 250 ore pro capite annuali. Chi “sforerà” non vedrà gonfiare il proprio stipendio, ma potrà usufruire del riposo compensativo. (Danila La Torre)