Il revisore dei conti Panzera si dimette. Al Cespom va un ingegnere del Cnr

Il collegio dei revisori dei conti di Palazzo Zanca resta di nuovo privo di un componente. Dopo Domenico Maesano, anche Giancarlo Panzera, in carica dal luglio 2012, ha deciso di lasciare l’incarico affidatogli dal Consiglio comunale , rassegnando ufficialmente le sue dimissioni . Restano ai loro posti il presidente Dario Zaccone e la new entry Giuseppe Zingalez , eletto dall’Aula la settimana scorsa, grazie ai voti dei consiglieri dell’Udc, del Pd e di qualche accorintiano e crocettiano.

Per i due tecnici contabili rimasti si preannunciano tempi di duro lavoro: nelle prossime settimane dovranno esprimere il loro pare obbligatorio ma non vincolante sulla delibera relativa ai debiti dell’Ato (ammesso che venga mai alla luce), sul bilancio consuntivo 2012, sul bilancio di previsione 2013 e sul piano decennale di riequilibrio. Non è escluso comunque che nella prossime settimane venga istruita una nuova proposta di delibera per riportare a tre i componenti del Collegio dei revisori e sostituire il dimissionario Panzera, che nella sua lettera di “addio” ha voluto ringraziare il Comune di Messina per l’opportunità data l’accrescimento professionale maturato in questi mesi .

Restando sempre dentro il palazzo Comunale, è stata pubblicata la determina sindacale riguardante la nomina del componente del Cespom, Centro per lo studio delle patologie spontanee degli organismi marini esistenti presso l’Acquario comunale di Messina. Il sindaco Renato Accorinti ha scelto Salvatore Freni , classe 1952, laureato in ingegneria navale e meccanica e dirigente di ricerca presso il Cnr Itae, diretto- come noto – dall’assessore alla Mobilità Gaetano Cacciola. Semplice coincidenza? Forse, ma non mancano i malumori anche tra persone molto vicine al primo cittadino, che pare non abbia tenuto in considerazione curricula più idonei al ruolo da ricoprire .

Considerato che si cercava il componente di un Centro per lo studio della patologia spontanea di organismi marini, c’è chi ritiene che la nomina di un biologo marino (e tra i candidati ce n' erano) sarebbe stata più indicata, invece la scelta è ricaduta sull’ingegnere navale Freni, che “vanta” l’scrizione alla Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee… (Danila La Torre)