Ufficiale: Sparso nuovo assessore al Risanamento, con la benedizione di Beninati

Mancava solo l’ufficialità, della quale si viene a conoscenza un po’ per caso. Nel salone delle Bandiere di Palazzo Zanca sta per iniziare la conferenza stampa di presentazione del “MotorShow” in salsa messinese, che si terrà in Fiera. Si aspetta solo il sindaco, che quando esce dalla sua stanza non è solo. Alle sue spalle ci sono il deputato regionale Antonino Beninati, il capogruppo del Pdl Pippo Capurro e Roberto Sparso. Stavolta nelle vesti di neo assessore al Risanamento. Ad annunciarlo, a suo modo, è lo stesso Buzzanca. Che notando gli sguardi attenti verso Sparso e Beninati dice sorridendo: «Potete fargli gli auguri…». La presenza di Capurro è dovuta certamente al suo ruolo di capogruppo del partito, ma non allontana di certo i pettegolezzi che lo vogliono come una sorta di assessore “ombra” in quello che è un settore di cui è notoriamente “esperto”. Dunque il passaggio di testimone tra Pippo Rao, che stamani ha formalizzato le dimissioni e domani dovrebbe tenere una conferenza stampa “d’addio”, e Sparso assume i crismi dell’ufficialità. Lo stesso ormai ex consigliere comunale “accetta” gli auguri e conferma che la sua delega sarà il Risanamento, quella cioè che aveva Rao. Inizierà da subito la propria attività, anche se dovrà consumare un altro passaggio: lunedì prossimo, il 6 giugno, nella prima seduta utile del consiglio comunale, formalizzerà le proprie dimissioni da consigliere, passando a propria volta il testimone a Roberto Nicolosi, primo dei non eletti del Pdl, già stamattina nei corridoi di Palazzo Zanca per riprendere confidenza con “l’aria comunale”.

Il cerchio si chiude, quasi certamente non le polemiche. Il “sacrificio” di Rao sull’altare delle logiche partitiche ha attirato critiche un po’ da tutte le parti. Anche dall’Udc, che sabato scorso si è riunito per definire e ribadire la propria posizione: senza i chiarimenti dovuti su eventuali nuovi ingressi in giunta di Pid e Responsabili (più probabili a Palazzo dei Leoni), sarà rottura su tutti i fronti. E intanto in provincia si vota…