Stop alle nomine dei manager della sanità. Vullo resta al Papardo

Dopo l’accelerazione, la brusca frenata. Nessun cambio di guardia per il momento nelle Asp e negli ospedali siciliani: ai posti di comando restano gli attuali manager, anche quelli che erano stati trasferiti in altra sede.

Con una direttiva dell’assessore alla Salute Baldo Gucciardi sono stati infatti prorogati i contratti , in scadenza domani, per altri 45 giorni. Prima di procedere con le nuove nomine, sarà necessario attendere il parere della Commissione Affari istituzionali all’Ars e del Parlamento, solo dopo il loro pronunciamento potrà essere emanato il decreto del presidente della Regione.

Le nomine effettuate due giorni fa dalla giunta Crocetta restano quindi “congelate”. A Messina la conseguenza immediata della proroga dei contratti disposta dall’assessore alla sanità è la conferma , almeno temporanea, di Michele Vullo al Papardo.

Intanto, sulla retromarcia del Governo regionale arrivano i primi commenti.

«Fermateli prima che si vendano anche la fontana di Trevi», dichiara sarcastico il deputato di Forza Italia, Santi Formica

«Sulla vicenda sanità ormai Crocetta e il pd hanno superato ogni argine e limite alla decenza oltre che delle leggi vigenti . Prima dovevano rinnovare i contratti, ma si erano dimenticati di rinnovare gli albi cosi come prevede la legge; poi dovevano rotarli anzi no, quindi ne hanno rotato alcuni e confermato altri ; poi ne hanno cassato uno, Vullo del Papardo, ma invece poi lo hanno nominato al Policlinico, ma forse non era così e quindi l'ultimo coniglio uscito dal cilindro : fermi tutti e marcia indietro, tutti al loro posto e tutti prorogati di un mese o forse no di quarantacinque giorni»

«Questa è l'ultima puntata o forse la penultima in attesa di qualche altra esilarante parte in commedia di un governo e una maggioranza che non ci sono più o forse non ci sono mai stati se non per spartirsi le il potere sulla pelle dei cittadini siciliani che non vedono l'ora di andare a votare per mandarli a casa».