Final Six Scudetto. La Waterpolo batte Bogliasco e si qualifica in Eurolega

Dopo la brutta prestazione offerta contro l’Ekipe Orizzonte Catania, , le peloritane, trascinate dalle
veterane Radicchi e Aiello, si riscattano, parzialmente, centrando almeno l’obiettivo minimo stagionale e grazie al terzo posto nelle Final Six Scudetto, a discapito del Bogliasco, si qualificano per l'Eurolega del prossimo anno.
A differenza della semifinale, la Waterpolo Despar Messina approccia il match con convinzione e determinazione, indirizzando subito la partita dalla propria parte. Nella prima frazione vanno in rete Aiello, Morvillo, in sùuperiorità, e Radicchi. Maggi accorcia ma le peloritane allungano ancora con Kuzina e Chiappini.
La Waterpolo Messina ha, però, il torto di non chiudere del tutto la partita, come già capitato in altre occasioni in campionato e così, dal secondo parziale in poi, la gara diventa più equilibrata ma anche non bella per i numerosi falli in acqua. Il vantaggio della Waterpolo Messina si assesta sul + 3 fino alla conclusione della terza frazione.
Il Bogliasco nel quarto tempo dà fondo a tutte le energie residue e si porta sul -1 dopo le reti Dofour su rigore e Zimmerman con l’uomo in più. E mentre le liguri pregustano l’aggancio, viene fuori la classe di Aiello che da centro si inventa due grandi gol che stroncano ogni velleità. Waterpolo Messina conclude la battaglia sportiva con quattro atlete in meno per raggiunto limite di falli e con Mirarchi e Sabatini in tribuna, allontanati dagli arbitri ( decisioni molto discutibili).
Questo il commento del tecnico giallorosso Maurizio Mirarchi a fine gara: “ Dopo la brutta partita di ieri avevo chiesto una prova di carattere e così è stato. Mi sarebbe dispiaciuto finire quarti dopo il secondo posto ottenuto nella stagione regolare. Siamo arrivati alla Final Six Scudetto con poche energie dopo un campionato giocato, sostanzialmente, in otto. Faccio, comunque, i complimenti alle ragazze”.