Tra Mam Volley S. Teresa e Frascati non c’è stata partita. Troppo marcato il divario tra le due formazioni: le siciliane in piena lotta play-off per il salto in A2; le romane penultime in graduatoria. Le emozioni sono giunte da fattori contingenti. A partire dal lungo applauso dell’intero Palabucalo e dal minuto di silenzio in memoria di Salvatore Conti, il super tifoso della Mam prematuramente scomparso ed al quale sarà intitolata la Curva. Niente tifo, nel primo set, in segno di lutto.
Un altro momento di grande emozione, di gioia, è stato accompagnato da un lungo applauso: l’ingresso in campo nel corso del primo set di Cristina Orlando, centrale, l’unica giocatrice della Mam (insieme al secondo libero, Triolo) che sulla carta d’Identità ha scritto: residente a S. Teresa di Riva. Una ragazza che è nata e cresciuta nel settore giovanile della squadra di Pallavolo santateresina. “Un sogno che diventa realtà”, si è limitata a commentare a fine gara Cristina, riferendosi all’esordio al Palabucalo in prima squadra e per giunta in serie B1. Per il resto la gara è scivolata via secondo copione, con il pallino del gioco sempre in mano alla Mam. Tranne all’inizio del terzo set. E’ finita 3-0 in poco più di un’ora di gioco. Le joniche hanno concesso alle avversare, 11 punti nel primo parziale e 17 negli altri due.
Il tecnico Antonio Jimenez ha schierato da titolare la palleggiatrice Cruso in diagonale con Cortelazzo; Facco e Mazzulla di banda; Composto e Bilardi al centro, Pietrangeli libero. Nel corso dell’incontro spazio per Saporito, Orlando e Rotondo. All’inizio dell’incontro è stato donato dai tifosi santateresini un mazzo di fiori a Fabiola Ferro, ex di turno. L’attenzione è già puntata al prossimo incontro, sabato alle 16.30, sempre in casa con il Montella Avellino. E dovrebbe essere tutta un’altra partita.
Carmelo Caspanello