Mam S. Teresa, titoli di coda su una stagione da incorniciare. Si riparte dal Ds Caristi

Per la Mam S. Teresa il campionato di serie B1 femminile (da matricola, chiuso con i play-off sfiorati e persi all’ultima giornata) è appena finito, ma per i dirigenti non è tempo di vacanze. Anzi, si profilano giorni intensi di colloqui. La dirigenza incontrerà per primo il direttore sportivo Andrea Caristi, la cui riconferma appare scontata. A ore il general manager Sebastiano Leo ed il tecnico peloritano dovrebbero annunciare il rinnovo del rapporto di collaborazione. Caristi dovrebbe ricoprire anche il ruolo il direttore tecnico. Con il consolidamento della sua posizione non si esclude il ritorno in società di alcuni suoi uomini di fiducia. Le linee guida sono state già tracciate ed a giorni dovrebbero essere ufficializzate anche le prime conferme delle atlete. Per quanto concerne l’allenatore, da indiscrezioni sembra certa la riconferma di Antonio Jimenez. Le atlete sono già in vacanza. Ad ognuna è stata consegnata una targa dalla società, a ricordo di una stagione da incorniciare.

Riconoscimenti anche per i tifosi. “Vorrei ringraziarvi di tutto – esordisce il libero, Federica Pietrangeli, rivolgendosi ai supporters con una dichiarazione che racchiude il sentimento di tutte le sue compagne – siete spettacolari. Unici perché la gente come voi non molla mai… e lo avete dimostrato stando sempre al nostro fianco, in casa e fuori. Noi non abbiamo perso, perché la vittoria del nostro campionato siete stati voi, con la vostra voce, i vostri cori, il vostro sostegno. Avete dimostrato di essere di un altro livello, grazie di cuore per quello che siete – conclude Pietrangeli – e per l’emozione che ci avete regalato: è stato un onore”. Alla cerimonia di chiusura della stagione c’erano anche gli amministratori comunali. Tra essi il vicesindaco, Danilo lo Giudice e l’assessore allo Sport, Giovanni Bonfiglio. “Siamo orgogliosi di avere una società che ci rappresenta in tutta Italia – esordisce Lo Giudice – e che è riuscita a raggiungere in pochissimi anni traguardi straordinari. Al di là dei grandi meriti sportivi c'è un aspetto sociale importante da non sottovalutare, rappresentato dal settore giovanile, che cresce in un ambiente sano, ma sopratutto dai nostri tifosi che sono il fiore all'occhiello di tutta la serie B e che ci invidiano per correttezza e sportività”.

Carmelo Caspanello