S. Teresa. Bilardi e Composto mettono le ali alla Mam-Villa Zuccaro. E la capolista vola

SCAFATI – MAM VILLA ZUCCARO S. TERESA 1-3 (25-22, 27-29, 18-25, 20-25)

SCAFATI: Ricciardi 5, Valdes 10, Manzano 16, Peluso 1, Caputo 6, Alikay 19, Marra (L), Vinaccia 3, Manzo, Seggiotti 1. ALL: Lionetti

MAM-VILLA ZUCCARO S. TERESA: Rania 12, Bilardi 17, Panucci 13, Agostinetto 1, Composto 17, Bertiglia 10, Catalano (L), Caruso 1, Romani, Cassone, De Luca, Escher. ALL: Jimenez

Non conosce ostacoli la corsa della Mam Villa Zuccaro S. Teresa. La capolista del campionato di B1 allunga in vetta al termine di una odissea, di una diciassettesima giornata che lasciava presagire la prima battuta d’arresto dopo undici splendide vittorie consecutive. E invece non è stato così. La Mam-Villa Zuccaro ha centrato il dodicesimo risultato utile consecutivo e stacca le avversarie grazie alla debacle dell’Aprilia in casa del Marsala. Le santateresine, in virtù della vittoria in casa dello Scafati (1-3) raggiungono quota 41 e staccano l’Aprilia, raggiunta dal Montella a 35. Solo il Maglie, che dovrà giocare ad Altino, può portarsi in caso di vittoria a 37. Un bel campionato al vertice che la Mam-Villa Zuccaro sta dominando con un margine di vantaggio che consente di tenere l’ambiente sereno.

Ma torniamo alla gara in terra campana. Non sono bastati l'improvviso cambio di struttura (causa infiltrazioni piovane) in una palestra piccola e poco illuminata ed un ambiente surriscaldato oltremisura a frenare la corsa delle leonesse santateresine che hanno superato uno scoglio durissimo per una gara che in fase iniziale sembrava segnata dal cattivo destino. Che non sarebbe stata una serata facile lo si era percepito dal primo pomeriggio quando un lieve malore metteva fuori causa il libero Federica Pietrangeli. Poi un forte acquazzone rendeva inagibile la sede di gioco e le due compagini si spostavano di circa un chilometro, sempre a Scafati, nella palestra dell'istituto "Pacinotti" in un ambiente non grande e con poca luce, non certamente ideale per una gara di terza serie nazionale. Il forfait della Pietrangeli apriva le porte all'esordio dell'ultima arrivata, Simona Catalano. Per il resto formazione tipo con Bertiglia in diagonale con Agostinetto, laterali Panucci e Rania, al centro Bilardi e Composto.

LA PARTITA. Si inizia punto a punto a punto, prima fermata sul 7-8. Subito fuori per la squadra ci casa la palleggiatrice Elisa Peluso, al suo posto in campo Roberta Seggiotti. S. Teresa allunga, sul 7-10 Lionetti chiama a raccolta le sue. Secondo tecnico sul 12-16. Si riavvicinano le campane sul 15-17. Jimenez ricorre al discrezionale. Mam Villa Zuccaro avanti sino al 16-20. Rinviene Scafati sul 20-21, l'allenatore ospite catechizza le proprie giocatrici. Le padroni di casa raggiungono subito il pari (21-21) ed allungano nel finale approfittando delle amnesie avversarie e di qualche errore di troppo in ricezione. 25-22 ed 1 a 0 Scafati. Secondo parziale con Rania e compagne subito avanti. Un muro di una sempre più decisiva Ambra Composto fa suonare il primo gong sul 4-8. Sull'8-12 il tecnico di casa cerca di scuotere le sue, una fast di Silvia Bilardi sentenzia l'11-16. Altro cedimento delle siciliane che consegnano il pari allo Scafati (16-16) che poi si porta avanti sul 17-16. Cambio in palleggio per Jimenez che getta nella mischia Carlotta Caruso. Il clima si fa rovente soprattutto fuori dal campo con pressioni nei confronti dei direttori di gara ai limiti della regolarità. Campane leggermente su ed un finale che sembra essere la replica del primo set. Le locali sprecano il set ball sul 24-23, due volte poi lo falliscono le ospiti sul 24-25 e sul 25-26. Ancora una chance di arrivare sul due a zero per Givova sul 27-26. Un pallonetto di Jessica Panucci mette in pari la contesa. E' il preludio allo strappo decisivo che vale il 27-29 e l'uno pari. Certamente il momento decisivo del match.

Raggiunta la parità le joniche acquisiscono sicurezza e liberano tutte le potenzialità nel terzo e quarto parziale. Nel terzo Jimenez parte con ancora Caruso titolare per poi alternarla in continuazione sino a fine gara con Giulia Agostinetto. Avanti Scafati (5-0) . Break sull'8-5. Subentra Agostinetto. Parità sull'11-11. Cambia la diagonale Jimenez sul 12-13. Dentro Romani-Caruso per Bertiglia-Agostinetto. Un ace di Rania ed una chiusura vincente di Composto portano S. Teresa sul 13-16. La capolista adesso ha impresso il ritmo giusto alla gara e macina gioco e punti. Sul 14-18 il coach di casa si avvale del time out ma le leonesse della Mam Villa Zuccaro, nonostante qualche errore in battuta nel finale, chiudono sul18-25 grazie all'irruzione offensiva di capitan Rania.

Il quarto ed ultimo tempo di gioco inizia in equilibrio con Benny Bertiglia che timbra il punto del 7-8. Le rossoblu siciliane allungano prima sul 7-10 e poi sul 13-16. Jimenez continua ad alternare le palleggiatrici, spazio ancora per Carlotta Romani. Ormai le santateresine hanno la gara in mano e non hanno nessuna intenzione di lasciare punti per strada. Chiude Ambra Composto con un raid dei suoi. E' il 20-25 e l’ 1-3 finale di una sudatissima vittoria per una trasferta iniziata male ma che si conclude nel migliore dei modi per il delirio dei circa cinquanta appassionati giunti da S. Teresa che hanno sostenuto la propria squadra dall'inizio alla fine e che con le proprie beniamine hanno festeggiato eseguendo il rito magico che dura da dodici turni consecutivi.

Lo score di fine gara ci consegna la chiave tattica della vittoria passata dall'alto traffico per le vie centrali con Silvia Bilardi ed Ambra Composto che fanno il pieno di punti (17 a testa). Adesso una settimana di riposo agonistico e poi il big match interno contro l'Acca Montella che potrebbe valere una stagione.