Il S. Teresa Volley resiste un set, poi capitola. Roster da rinforzare

S. TERESA. Non è bastato il cuore. Non è bastata l’esperienza di un tecnico navigato qual è Antonio Jimenez. Il S. Teresa Volley si è trovato costretto a capitolare al cospetto del Cutrofiano Lecce tra le mura amiche, al cospetto di un pubblico numeroso che ha gremito la tribuna centrale ed un gruppetto di giovanissimi tifosi in curva. Decisamente più rumorosi i tifosi pugliesi, una ventina, che hanno incitato la propria squadra incessantemente. E’ finita 3-0 per le ospiti la gara d’esordio della stagione 2017-2018. Le padrone di casa hanno retto un solo set. Una decisione arbitrale contestata. Poi la capitolazione 23-25 (negli altri due parziali Casale e compagne si sono fermate a 18 e 21). E’ il più grosso rammarico. Le ragazze guidate da Jimenez hanno fatto il possibile ma appare evidente che la squadra appare incompleta, debole a muro e priva di una centrale di categoria. Non sono bastate le incursioni di Marcone e Casale (11 punti a testa), l’esperienza di Mazzulla (7 punti), le sei segnature di Mordecchi ed i 4 di De Luca, all’esordio in B1 senza passare dalla B2. Per il resto, Peonia (al centro) è stata una rivelazione e Fizzotti, il libero, una certezza. Il Cutrofiano è attrezzato per puntare in alto. Ha disputato una buona gara, ma non tale da surclassare le santateresine. L’ex di Turno, Jessica Panucci, è rimasta in panchina per i postumi dell’infortunio occorso lo scorso anno, quando giocava nel S. Teresa. La reazione della squadra jonica in campo fa ben sperare. Fermo restando che il roster va completato per affrontare un campionato difficile quale è quello di B1 femminile.