Letojanni. Siciliana Maceri Letojanni contro Augusta, domani pomeriggio alla “Lillo Barca”

Non sarà sicuramente una passeggiata tranquilla, ma un match “spigoloso” che potrebbe dire molto sulle condizioni fisiche attuali di una formazione in lotta per la serie B unica. Quella di domani pomeriggio, tra Siciliana Maceri Volley Letojanni e Augusta, sarà, infatti, una sfida dura e che si deciderà, molto probabilmente, alle ultime battute, visto che gli aretusei si sono abbastanza rinforzati durante la sessione di mercato invernale con l’innesto del centrale catanese Mario Floresta (fermo da un po’ di tempo ma con all’attivo presenze in B1 e B2). Una squadra, quella che giungerà alle ore 18 sul parquet “Lillo Barca”, che all’andata dovette subire un perentorio 3 a 0 da parte dei letojannesi, intenzionati a fare bottino pieno anche tra le mura amiche. Mister Fernando Centonze ha, infatti, preparato nei minimi particolari una gara fondamentale per il proseguo del campionato di serie B2.

Nel corso della settimana sono stati recuperati tutti gli indisponibili (il libero Francesco Salomone e Josè Bucalo in particolare), senza contare, però, l’opposto Domenico Laganà che durante la seduta di allenamento di mercoledì pomeriggio si è dovuto fermare per un piccolo fastidio al ginocchio destro, e il centrale Nicola D’Andrea, vittima di una noia al menisco che sarà valutata qualche attimo prima dell’inizio della gara. Situazioni che stanno mettendo in difficoltà Centonze che crede, però, in un pronto recupero dei due giocatori, nell’arco delle prossime 24 ore. Intanto per oggi pomeriggio è prevista l’ultima sgambatura, nel corso della quale verranno provati schemi tattici da opporre all’avversario che arriverà a Letojanni per conquistare l’intera posta in palio.

“Sarà una squadra da prendere con le pinze e che venderà cara la pelle – ha fatto sapere qualche ora fa lo stesso Centonze -. Bisognerà stare all’allerta su ogni pallone e cercare di non sottovalutarli”. Un pensiero condiviso anche da tutta la dirigenza jonica, che ha ricordato come l’anno scorso l’unica sconfitta è arrivata proprio nel palazzetto megarese.

Enrico Scandurra