L'Amando S. Teresa preda della Kondor Catania scivola al quinto posto

L’Amando S. Teresa preda della Kondor Catania scivola al quinto posto

L’Amando S. Teresa preda della Kondor Catania scivola al quinto posto

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lunedì 20 Novembre 2017 - 10:46

Grande spettacolo sugli spalti del Palaspedini. Le joniche cedono: derby da dimenticare

S. TERESA DI RIVA. Derby da dimenticare per la Villa Zuccaro Farmacia Schultze che lascia i tre punti alla pur quotata Kondor Catania (è finita 3-1 per le etnee) e scivola al quinto posto della graduatoria del campionato di B2 femminile a quota 13. La Kondor è adesso un punto sotto- Troppo brutto per essere vero il team di Santa Teresa. Una gara storta ci può stare anche perché il girone I della B2 in questa stagione è equilibratissimo e l'importante è non perdere il contatto con la vetta, lo dimostra la sconfitta interna della capolista Cofer Lamezia che soccombe al tie break contro il Modica di Corrado Scavino. La gara ci racconta di un Santa Teresa assente nel primo e nel quarto set ma che nel terzo aveva la partita la in mano avendo preso il sopravvento sulle padroni di casa. Alcuni errori, soprattutto in ricezione non contemplati hanno ridato fiato a Tomaselli e compagne che poi hanno chiuso in scioltezza. Una battuta poche volte incisiva e spesso scolastica ha facilitato il compito delle etnee che lamentavano l'assenza della Marino, che veniva ben sostituita dalla diciassettenne Aurora Vescovo che faceva coppia in P4 con il capitano Giovanna Tomaselli. Diagonale costruita sull'asse Buiatti-Torre. Dal centro l'ex Silvia Bilardi ed Elide Bontorno che in corso gara si e' spesso alternata con Ilenia Morfino. Libero Federica Foscari. Sul fronte opposto Luana Rizzo lamentava l'assenza del libero Federica Pietrangeli degnamente sostituito da Floriana Cosentino. Di banda Escher-Rania, centrali Cassone-Richiusa. Opposta Bertiglia, in regia Caruso. Il PalaSpedini vestito a festa, è stato il palcoscenico di un match che ha visto di fronte due tifoserie spettacolari. In campo due formazioni tra le più quotate del torneo. L’avvio della Kondor è bruciante: 8-1 il parziale dopo appena 5 minuti, ne bastano 20 alle padrone di casa per portarsi avanti nel conto dei set (25-13). L’equilibrio tuttavia torna in scena alla seconda frazione di gioco, durante la quale le ospiti sono abili a sfruttare in proprio favore alcuni errori delle avversarie, pareggiando i conti. La risposta del Santa Teresa però si rivela un fuoco di paglia: al terzo set infatti la partita dura solo sino al 14-16. A quel punto è il turno in battuta di Bilardi a fare la differenza con un break di +9 che spiana la strada verso la vittoria del parziale. Sull’onda dell’entusiasmo alle padrone di casa non resta che sferrare il colpo letale: è l’esordiente Aurora Vescovo. Classe 2000 alla prima partita da titolare, a beffare con un pallonetto le avversarie e liberare l’urlo della tifoseria catanese. «Durante tutta la settimana – confessa l’etnea Vescovo – ho avvertito una voglia pazzesca di giocare e dimostrare in campo quello che posso fare. Devo ringraziare le mie compagne per avermi dato fiducia e per avermi permesso di acquisire sicurezza. Sono molto felice di aver contribuito alla vittoria, e mi auguro di continuare su questa strada». Una sconfitta che pesa le ragazze di S. Teresa ma che giunge in un periodo del torneo in cui si può porre rimedio a tutto e recuperare il terreno perduto. Adesso bisogna fare quadrato attorno alla squadra ed al tecnico. Certo il completamento ritardato del roster, gli infortuni e le vicissitudini varie che si sono succedute non hanno fatto bene alla crescita del team che adesso ha bisogno di lavorare in silenzio e fare parlare il campo. Luana Rizzo, da attenta ed esperta conoscitrice del volley, sa come e dove intervenire. Le giocatrici, che a fine gara hanno ricevuto l'applauso dei cento sostenitori accorsi al Palaspedini, non vedono l'ora di scendere in campo per riscattarsi della sconfitta. Una vittoria che vale più di tre punti, invece, per la Kondor Catania. Una vittoria di squadra e per la squadra, che assume per ciascun componente del team un sapore diverso. Una vittoria dedicata a chi in campo non c’era, Alessandra Marino, che dagli spalti ha vissuto ogni attimo con trepidazione ed alla fine ha ricevuto l’abbraccio delle compagne.

SIFI KONDOR CATANIA-AMANDO SANTA TERESA 3-1

Sifi Kondor Catania: Tomaselli 15, Torre 12, Morfino 6, Bilardi 13, Vescovo 14, Bontorno 1, Buiatti 5, Foscari (L. 1), Carmeci ne, Anastasi ne, Caschetto ne, Franceschini ne, Catania ne, Davì (L. 2). All. Licciardello.

Amando Santa Teresa: Rania 1, Caruso 1, Richiusa 4, Escher 13, Cassone 3, Bertiglia 20, Rapisarda 0, Gambadoro 0, Cosentino (L), Glorioso ne, Pietrangeli ne. All. Rizzo.

Arbitri: Scavelli e Donato.

Set: 25-13, 24-26, 25-22, 25-12.

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