S. Teresa cala il poker, vince il derby col Catania e vola al secondo posto

S. Teresa cala il poker, vince il derby col Catania e vola al secondo posto

Carmelo Caspanello

S. Teresa cala il poker, vince il derby col Catania e vola al secondo posto

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domenica 11 Marzo 2018 - 07:48

Risultati straordinari nelle ultima quattro giornate. Lo scontro diretto con le etnee non ha avuto storia. Grande festa sugli spalti. E nella cittadina jonica si torna a sognare

S. TERESA. L’Amando S. Teresa cala il poker. Dopo Grotte di Castella Bari, Modica e la capolista Palmi, vince anche il derby, che è uno scontro diretto, con la Kondor Catania. I numeri delle ultime quattro giornate sono il segno tangibile di una squadra in crescita sia sotto il profilo tecnico quanto sotto quello mentale: 12 punti conquistate e un solo set perso, in casa della capolista Palmi. Adesso le santateresine sono seconde da sole, a due punti dalla vetta. La cornice al derby di ieri è stata straordinaria. Il Palabucalo era gremito come non accadeva da tempo. E’ stata una grande festa di sport, scandita dai ritmi di due tifoserie che hanno riempito di suoni e colori il palazzetto. Una festa fuori e dentro il campo dove capitan Rania e compagne hanno preso in mano il pallino del gioco dal primo istante della gara per non lasciarlo più. Nessuno alla vigilia si aspettava una partita così. L’Amando ha concesso alle avversarie solo 17, 16 e 12 punti. Diomede sale in cattedra ed è top scorer con 12 punti. Seguono Escher e Bertiglia con 10. Sul fronte opposto è l’ex Bilardi la migliore realizzatrice (8). Con lei un’altra ex, Graziella Lo Re. Ad entrambe la tifoseria ha riservato un’accoglienza speciale. Ci sono cori anche per loro. Da brividi. La curva coinvolge l’intero palazzetto. E’ una bolgia. “Sapevamo che qui sarebbe stato difficile – commenta a fine gara il tecnico ospite Agata Licciardello – siamo nella fossa dei leoni. Avevamo messo in conto questa sconfitta”. Si rivede Federica Pietrangeli, il “libero volante”. E’ tornata ad indossare la maglia biancazzurra dopo un intervento al ginocchio. Entra in campo per l’ultima battuta. Un’ovazione. Fede è una carica di energia, oltre che di esperienza e valore tecnico. E’ l’anima di un gruppo che ha scritto una pagina di storia del volley santateresino destinata a rimanere scolpita nel tempo. Il gruppo è tornato a fare la differenza. E’ tornato ad essere una squadra. Un unico “corpo”. Il tecnico Gagliardi si è affidato alla squadra titolare: Caruso in regia con Bertiglia opposta; Rania ed Escher di banda, Diomede e Cassone al centro, Cosentino libero. La Kondor schiera Bontorno centrale adattata in P2 che fa diagonale con Buiatti. Di banda Vescovo e Tomaselli, centrali Bilardi e Morfino, libero Foscari. Sulla gara c’è poco da dire. I parziali sono lo specchio della cronaca di quanto registrato in campo. I tifosi tornano a sognare. Intanto si godono emozioni da serie superiore. E guai a parlare di… In casa Amando Volley si pensa ad affrontare quest’ultimo scorcio di campionato partita dopo partita. Anche se i i numeri dicono che al momento la formazione jonica è la più in forma del campionato. La prossima settimana un altro scontro diretto. In casa del Cerignola; quarto con 39 punti. Due in meno del S. Teresa. Nelle parti alte della graduatoria del campiona di B2 c’è bagarre. Si profila una voltata avvincente.

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