S. Teresa stende la capolista: lacrime e vittoria dedicata a Nino Rania

S. TERESA DI RIVA. L’Amando Volley S. Teresa ferma la corsa della capolista Palmi che aveva vinto le prime quattro gare del campionato di B2 e conquista la piazza d’onore alle spalle del Lamezia (15 punti), a due lunghezze di distanza. Il Palmi scivola al terzo posto, a quota 12. Le santateresine dopo essere andate giù nel primo set sono riuscite a vincere gli altri tre parziali, ma è stata una gara tutt’altro che semplice, come dimostra il punteggio: 17-25, 29-27, 25-23 e 25-19. Rizzo ha schierato la formazione tipo, visibilmente acciaccata: Pietrangeli ha giocato senza essersi allenata in seguito della distorsione rimediata la settimana precedente a Modica, capitan Rania è rientrata in sede giovedì da Riva del Garda dove ha fatto ritorno per la prematura morte di papà Nino e Bertiglia è ancora a mezzo servizio. A completare la formazione la banda Escher (top scorer), le centrali Cassone e Richiusa e la palleggiatrice Caruso. A guidare il Palmi c’è Roberto D’Aquino, giocatore della gloriosa Jonica degli anni ’80, calorosamente accolto e saluttao da diversi suoi ex compagni di squadra. Nel primo parziale il gioco è molto scontato. Bertiglia soffre, mancano le variabili e la squadra cola a picco. La partita dell’Amando inizia nel secondo set. Le santateresine mettono in difficoltà la ricezione avversaria e contemporaneamente sfruttano lo stato di grazia di Martina Escher che mette a terra palloni su palloni. Sul 18-11 Martina Rapisarda fa rifiatare Federica Cassone sino a fine game. Sul 20-12 la testa va al terzo, ma non quella delle ospiti che sono squadra ostica che non molla mai e che sotto i colpi di una Ilaria Speranza scatenata ritorna maledettamente. Siamo sul 21-17, quando Luana Rizzo chiama il tempo. Sul 24-21 sembra finita ed invece le ragazze di D'Aquino con un 4-0 annullano tre set-ball e giocano per lo 0 a 2. Le biancazzurre di casa annullano per ben tre volte il vantaggio ospite e chiudono con un colpo di coda sul 29-27 quello che poteva essere il parziale della resa e che invece diviene quello del riscatto. Uno pari, si va al terzo. Santa Teresa parte col piglio giusto ed allunga sino al 14-11. Due errori in ricezione rimettono in gara Palmi che sembra arrendersi sul 22-16. Accorciano sospinte dalle proprie schiacciatrici le calabresi che cedono solo sul doppio vantaggio, 25-23. 2-1 . Nel quarto ed ultimo set le messinesi vogliono chiudere il conto e festeggiare insieme al proprio caloroso pubblico. Si va avanti punto a punto sino al 7-7. La squadra cresce in battuta – soprattutto con Federica Cassone – chiude sul 25-19 grazie ad un muro della grintosa Selene Richiusa. Il finale è la solita festa di suoni e di colori “bagnata” dalle lacrime di Valentina Rania che, abbracciata dalle compagne, guarda in cielo e dedica i tre punti a papà Nino.