Impianti di circolazione guasti. Treno bloccato un’ora e mezza nella Galleria dei Peloritani

Il treno Palermo – Messina numero 3832 è arrivato ieri con un ritardo di 83 minuti, ma per i numerosi pendolari a bordo non è stato quello il problema maggiore. Tutto dovuto ad un inconveniente agli impianti di circolazione, ad appena sei chilometri dalla stazione di Messina Centrale ma quando ancora mancavano due chilometri e mezzo all’uscita della galleria dei Peloritani.

Niente campo per i telefoni cellulari, quasi tutti i telefoni fissi all’interno della galleria fuori uso e nessun modo di comunicare con l’esterno, con la paura che un altro treno sopraggiungesse e col rischio di un incidente dalle conseguenze gravissime.

Il problema è stato risolto solo nel momento in cui il capotreno ha messo a rischio la propria incolumità andando alla ricerca di un telefono fisso funzionante all’interno della galleria, trovandolo solo dopo diversi tentativi.

Solo pochi giorni fa, il 10 settembre, un problema simile si era verificato all’interno della galleria di Acireale, ma non è servito da insegnamento. La giornata “campale” ha avuto da corollario anche la soppressione di ben sei treni mattutini sull’altra direttrice, la Messina-Catania-Siracusa: 12866 (5.10), 8576 (5.56), 8577 (6.44), 8580 (7.24), 12845 (7.27) 8581 (8.32).

Soprattutto per i pendolari, gli spostamenti diventano sempre più un incubo. Viaggiare in condizioni normali ed arrivare a destinazione in orario sembra più una scommessa che la normalità.