Messina città turistica ma senza un regolamento sui servizi di linea… turistici

Nella città turistica dove arrivano 500 mila turisti l’anno e dove non c’è l’assessore al Turismo, manca anche un regolamento per i servizi di linea turistici. E si genera il caos. Accade anche questo, a Messina, e se n’è discusso ieri mattina a Palazzo Zanca nel corso della nona commissione consiliare (Viabilità, Trasporti e Protezione civile), presieduta da Nino Carreri. Hanno partecipato all’incontro il responsabile di Fittel Sicilia, Flavio Iozzi, il responsabile di Anav Sicilia, Santino Trimarchi, e il responsabile Fittel Messina, Tonino Puleo. Nel corso dell’incontro è stato evidenziato come, nonostante siano già in vigore normative europee e regionali che danno precisi indirizzi all’esercizio dell’attività dei servizi di linea turistici, il comune di Messina, a differenza di altre città, non sia dotato di un regolamento attuativo, che potrebbe servire a dare una organizzazione migliore alla mobilità sul territorio.

I gravi ritardi della regolamentazione originano una serie di fenomeni, che ricadono sotto gli occhi dei cittadini, dall’incremento del traffico amplificato dalla carenza di corsie preferenziali, alle interferenze o addirittura alle sovrapposizioni inutili di simili servizi. La commissione, in attesa di acquisire ulteriori elementi e di valutare anche altre proposte da parte di tutti gli enti datoriali o associazioni interessate, ha aggiornato i lavori con l’obiettivo unico e condiviso di concorrere alla stesura ed all’approvazione in consiglio comunale di un regolamento, che dia equità ad un settore da rilanciare in una città a vocazione turistica. La commissione ha programmato infine un incontro con l’assessore alla mobilità, Melino Capone, per affrontare le attuali problematiche del settore.