La tanto attesa nomina del commissario dell’Ente Fiera è arrivata: sarà ancora Fabio D’Amore a tentare di ricucire i brandelli di ciò che resta dopo mesi di vacatio.
Da festeggiare c’è ben poco perché il futuro dei dipendenti e della Campionaria rimane un’incognita. La proroga, infatti, sarà valida appena fino al 20 luglio, cioè neppure fino ai giorni in cui la Campionaria dovrebbe svolgersi.
D’Amore avrebbe così un mese di tempo per organizzare la manifestazione agostana, ma non sarebbe in carica durante. L’ennesimo paradosso di una “allegra” gestione regionale. Viene da chiedersi per quale motivo la nomina non sia stata effettuata quantomeno fino al 20 agosto.
A chiederselo probailmente è anche lo stesso D’Amore, che in serata fa sapere: “A queste condizioni non accetterò, chiedo garanzie per la Fiera ed i suoi dipendenti. Lunedì sarò a Palermo per parlare con Venturi, ma questa riconferma di un mese appare piuttosto strana”. Dalle dichiarazioni dell’ex , almeno sino ad oggi, commissario dell’Ente Fiera sembra evidente che la sua nomina sia avvenuta a sua insaputa.