Lo stadio Franco Scoglio in concessione al Messina per questa stagione. A gennaio…

Il Messina naviga in acque torbide e l’unica speranza dei tifosi, al momento, è che la squadra possa ottenere a fine campionato la salvezza. Il rapporto tra la città e i vertici societari sembra compromesso ma le trattative per la vendita non decollano. Tra i tanti paradossi, c’è anche quello dello stadio Franco Scoglio, il campo in cui il Messina disputa le gare casalinghe e, fino a poco tempo fa, anche gli allenamenti. Lo ha fatto, finora, in questa stagione, senza che ci fosse alcun atto ufficiale di concessione, che invece l’amministrazione comunale ha firmato adesso.

Nella delibera l’Acr Messina è erroneamente indicato come “società di calcio di massima serie” e si sottolinea che “a tutt'oggi, nonostante lo svolgimento di successivi incontri, nonché l'invio di varie note alla società sportiva, non si è definito un disciplinare di utilizzo dell'impianto, e ciò anche nella considerazione delle vicende societarie che non hanno consentito la presenza di un unico interlocutore”.

“La stessa società sportiva – si legge ancora nella delibera – ha in corso una procedura di regolarizzazione relativa all'utilizzo degli stadi, più volte sollecitata dal Dipartimento politiche culturali ed educative, rispetto alla quale vi è stato un parziale adempimento”.

Per dare via libera alla concessione, il ragioniere generale del Comune aveva espresso parere favorevole a condizione che si regolarizzassero le somme dovute dall’Acr Messina al Comune.

Solo il 24 gennaio, tre giorni fa, “la società ha manifestato la disponibilità a regolarizzare il pregresso debito chiedendo altresì di ottenere una concessione pluriennale”. Il presidente Stracuzzi, in una nota, scrive che “procederà entro martedì 31 gennaio al versamento dell’importo dovuto quale canone per gli stadi Celeste e Scoglio nell’anno 2016 nella misura di 7.500 euro + iva (9.150 euro)” e si dice anche disponibile “a regolarizzare, previa verifica in contraddittorio, gli importi a carico delle utenze e delle tariffe dovute per l’attività svolta, per il periodo senza provvedimento deliberativo di concessione”.

L’amministrazione comunale ha deciso di concedere lo stadio per questa stagione, fino al prossimo 30 settembre, alle stesse condizioni di quella precedente (5mila euro + iva e manutenzioni e spese ordinarie a carico, compresa la foresteria solo per esigenze legate all’attività sportiva) mentre per la concessione pluriennale ha ovviamente rimandato tutto a tempi migliori.

(Marco Ipsale)