Una media di 13 auto al giorno su 216 stalli. L’Orsa denuncia il fallimento dello Zaera

50 auto al giorno in rarissime occasioni, spesso meno di 10, una media di 13 a fronte dei 216 stalli disponibili. Il parcheggio Zaera è stato inaugurato un anno fa ma si è riempito solo in due giornate, gli scorsi 1. e 2 novembre, in occasione della commemorazione dei defunti. Era gratuito, ovviamente, il Gran Camposanto è a due passi e c’era un’imponente presenza di vigili urbani. Viceversa, neanche a parlarne. La sola gratuità, infatti, non è bastata neppure dal 15 gennaio al 15 aprile, figurarsi quando poi il parcheggio è tornato a pagamento.

E dire che le condizioni per riempirsi ci sarebbero. Accesso diretto da viale San Martino, 500 metri da viale Europa, 900 da via Santa Cecilia, 1.300 da piazza Cairoli, distanze percorribili a piedi ma anche in tram, visto che c’è il collegamento diretto con la fermata e la possibilità di usufruire di due corse Atm più parcheggio al costo complessivo di 1 euro e 70 centesimi.

Eppure il parcheggio resta vuoto, mentre all’esterno è la “fiera” della sosta selvaggia. Il tutto si traduce in una perdita finanziaria visto che, a fronte di un incasso mensile di circa 1.500 euro, gli oneri gestionali ammontano a oltre 20mila euro, comprendendo anche sorveglianza, manutenzione e pulizia.

“Una zavorra – secondo il sindacato Orsa – che l’Atm non può permettersi, considerati i suoi bilanci già asfittici. I tentativi fin qui posti in essere per renderlo appetibile all'utenza si sono dimostrati vani. In questa situazione o si rivede la destinazione d'uso e si pongono in essere interventi migliorativi oppure l'amministrazione comunale dovrebbe avere il coraggio di chiudere la struttura che provoca evidenti danni economici all'Atm”.

Per il sindacato, in attesa del contratto di servizio e di un cambio radicale nella gestione dell’infrastruttura, “il Comune dovrebbe farsi carico delle perdite anche pregresse che la gestione del posteggio comporta e predisporre come sosta a pagamento tutte le zone limitrofe”.

Le cose non vanno molto meglio al Cavallotti. L’Orsa chiede che si ritorni alle tariffe precedenti all’istituzione dell’isola pedonale e che si predisponga subito la restituzione all’Atm dei parcheggi a pagamento nelle strade riaperte al traffico.

(Marco Ipsale)