Jeep selvagge nel Parco dei Nebrodi, scattano le multe

Gli uomini del Corpo Forestale della Regione Siciliana, del Distaccamento di Cesarò, e del Corpo di Vigilanza del Parco dei Nebrodi, dei Distaccamenti di Caronia e Longi, continuano l’intensa attività di controllo del territorio per prevenire e reprimere le attività sportive del fuoristradismo e del motocross all’interno del Parco dei Nebrodi, vietate dallo stesso Regolamento del Parco perchè recano danni alle aree protette.

Nel corso dei controlli gli uomini impegnati nell’operazione hanno potuto riscontrare un grave danneggiamento dei pascoli e dei sentieri, nel cuore dell’area protetta, per effetto dei continui passaggi di automezzi e motoveicoli che, con i battistrada delle loro gomme, hanno scavato i terreni causando l’asportazione di suolo a valle e favorendo la contemporanea azione corrosiva delle acque di scorrimento.

I numerosi controlli effettuati lungo la dorsale dei Nebrodi che va da “Portella Femmina morta” alla località “Biviere”, ha permesso di individuare i “fuoristrada” in transito e di elevare diverse sanzioni amministrative per violazioni delle norme in materia ambientale – Regolamento del Parco.

L’operazione è frutto di una attenta e prolungata azione di controllo condotta in sinergia tra Corpo Forestale della Regione Siciliana e Parco dei Nebrodi, la cui reciproca collaborazione contribuisce alla sicurezza dell’area anche nelle zone più marginali ma di alto valore ambientale e naturalistico.

Un’ analoga operazione, nello scorso mese di dicembre 2015, aveva portato all’elevazione di multe per circa 600 euro. Nonostante i frequenti controlli effettuati l’andamento del fenomeno risulta essere in aumento, ragion per cui tali attività verranno potenziate e ripetute su tutto il territorio protetto del Parco dei Nebrodi. (Salvatore Famularo)