La mafia dei parchi, Antoci denuncia attentato intimidatorio

Una bottiglia incendiaria, con la scritta ve ne dovete andare" è stata trovata presso le strutture delle aree attrezzate di Piano Cicogna a Cesarò. La struttura, per molti anni chiusa ed inutilizzata, da qualche mese è affidata ad un gruppo di giovani che sta organizzando diverse attività turistico-naturalistiche.

A lavoro i carabinieri per individuare gli autori del gesto.

Dura condanna per il vile gesto da parte del Presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci:Coloro che pensano che, attraverso questi ignobili segnali, si possa ritornare al passato, fermando l'opera di lotta all'illegalità, stiano certi che ciò non accadrà, non si arretrerà di un passo. Stiano lontani dal Parco, dalle sue strutture e soprattutto dal suo futuro e ne stiano lontani perché, in primis io da Presidente, non consentirò a nessuno di far prevalere il malaffare. Al contrario invece, continueremo a lavorare per l'affermazione dello sviluppo del territorio, della legalità, e dell'onestà, concetti che diventeranno sempre di più il solo modo per approcciare un territorio bellissimo come quello dei Nebrodi. Su tutto ciò vado avanti nella consapevolezza di non essere solo e di avere al mio fianco Sua Eccellenza il Prefetto, la Magistratura, le Forze dell’Ordine e certamente tutti i cittadini onesti dei Nebrodi che sono il futuro di questo territorio”.