Il bilancio previsionale 2012, per il parere non vincolante ma obbligatorio, è stato inviato alle Circoscrizioni solo oggi. E le polemiche non sono mancate. Il V quartiere non è riuscito neppure a riunirsi per il poco tempo a disposizione. Il III ha dato parere favorevole, mentre il IV lo ha dato negativo con 11 astenuti e 1 contrario.
E gli 11 astenuti su 12 sono la logica conseguenza: “Il tempo necessario – si legge nella delibera del IV quartiere – per un’attenta analisi del documento economico-finanziario non può essere ridotto ad una sola seduta consiliare”.
La IV circoscrizione, allora, ha rilasciato il proprio parere in via eccezionale “per evitare che il procedimento sia viziato nella forma, per la mancanza degli obbligatori pareri delle circoscrizioni e per porre in essere ogni azione utile per evitare il dissesto finanziario”.
Il parere è negativo, ma il quartiere del centro città auspica che il Consiglio esiti il bilancio di previsione entro l’anno in scorso, “ritenendo tangibile il sostegno della nuova Giunta regionale dopo anni di promesse mai mantenute”.
Ma le polemiche, oggi a palazzo Zanca, non si sono fermate qui. Dopo la conferenza stampa limitata agli invitati, non c’è stato l’incontro tra il Consiglio comunale e il presidente Crocetta. Erano presenti solo quattro consiglieri, molti altri hanno considerato quella di Crocetta una visita di partito, considerata la presenza di numerosi esponenti del partito democratico.