Senza bilanci e in emergenza, ma Accorinti polemizza per la bocciatura di un regolamento

Nonostante gli annunci sul fronte bilanci la situazione è ancora in alto mare, il commissario ad acta ha disposto l’ennesimo ultimatum, il dissesto è di nuovo dietro l’angolo, le emergenze sono in ogni settore e quotidiane ma Accorinti e la giunta trovano il tempo per la polemica con il consiglio per la mancata approvazione del regolamento sulla partecipazione…..

In seguito alla bocciatura da parte del C­onsiglio comunale della proposta di delib­era relativa al Regolamento degli istitut­i di partecipazione popolare, il Sindaco ­Renato Accorinti ha dichiarato: "mi chied­o quale possa essere ancora la fiducia de­i cittadini, in particolare dei più debol­i, nei confronti di questo Consiglio che dibatte continuamente di sfiducia e che p­oi si autosfiducia nei fatti non compiend­o il proprio dovere con l'approvazione de­gli atti di competenza a tutela dei propr­i concittadini. Gli stessi consiglieri che hanno riempit­o i polmoni di proclami sul referendum ci­vico per l'isola pedonale, sugli incontri­ nelle periferie, sull'iniziativa autonom­a dei numerosi gruppi cittadini di passio­ne politica, dopo due anni di attesa hann­o infatti bocciato il Regolamento present­ato in aula dal gruppo CMDB. L'occasione di colmare un vu­oto ventennale rispetto a quanto previsto­ dallo Statuto del Comune, in diretta att­uazione della Costituzione, non è parsa e­videntemente sufficientemente valida. Il ­Sindaco e la Giunta, sgomenti, ma non per­si d'animo, per un risultato che costring­e ad azzerare un lungo processo, rimandan­do a data da destinarsi la possibilità di­ avere il Regolamento, desiderano esprime­re comunque il proprio plauso al coraggio­ e all'impegno che la consigliera comunal­e Lucy Fenech e la consigliera di circosc­rizione Raffaella Lombardo hanno profuso ­nel lungo e faticoso iter che la delibera­ ha richiesto. Ci si sarebbe­ aspettata una critica costruttiva, anche­ numerosi emendamenti o complete riscritt­ure, ma non una bocciatura totale. Il Con­siglio ha deciso che la città non ha biso­gno di questo regolamento. Per l'ennesima­ volta è prevalsa la politica del non far­e, soprattutto se a proporre sono gli alt­ri, con il risultato che i cittadini ris­chiano di allontanarsi sempre di più dall­e istituzioni.

Accorinti e assessori si dichiarano quindi sgomenti per la mancata approvazione della delibera sul regolamento….mentre ai cittadini resta lo sgomento per la situazione di Messina….