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Pasqua, a Messina off limits Capo Peloro, i Colli e Santa Margherita

Niente Pasqua e Pasquetta in spiaggia o nel verde a Messina. Il sindaco di Messina ha infatti chiuso, da sabato 3 aprile a lunedì 5 aprile, l’area di Capo Peloro, gli spazi attrezzati sui colli Sarrizzo e il lungomare di Santa Margherita. Il provvedimento del primo cittadino Cateno De Lucasi è reso necessario al fine di evitare la formazione di assembramenti e per prevenire e contrastare la diffusione del contagio durante le tre giornate di festività pasquali, considerato che nella scorsa settimana si sono verificati assembramenti di persone nelle aree attrezzate dei Colli San Rizzo, a Capo Peloro, e lungo la litoranea sud a Santa Margherita lungo la spiaggia e nelle aree antistanti la strada”, spiega l’assessora Dafne Musolino.

L’ordinanza entrerà in vigore dalla mezzanotte di sabato fino alle 23,59 del lunedì e prevede la chiusura al pubblico di:

Via Lanterna in corrispondenza dell’incrocio con la via Senatore Arena, dell’incrocio con la via Biasini e dell’incrocio con la via Fortino;

Strada Statale 114 in corrispondenza del litorale di Santa Margherita; e le vie di accesso alle aree attrezzate presenti sui colli San Rizzo.

In tutta la città ci sarà il divieto di permanenza e stazionamento, in tutte le vie, i viali, le piazze, gli slarghi comunque denominati, pubblici o aperti al pubblico, del territorio comunale, fatti salvi i tempi di sosta per l’acquisto di prodotti e la fornitura di servizi, e la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.

Gli stessi divieti varranno anche per spiagge, arenili, lungomare zona nord e zona sud, pista ciclabile della zona nord, pinete e aree verdi attrezzate intesi come luoghi di aggregazione.

Chi non rispetta l’ordinanza rischia la multa da 400 a 3 mila euro, aumentate di un terzo se si è in macchina. A vigilare saranno Polizia Municipale e Metropolitana.