Reggio, passa modifica del regolamento delle commissioni consiliari

Si sono conclusi i lavori del Consiglio Comunale di Reggio Calabria. La seduta è stata caratterizzata da uno strutturato dibattito intorno al primo punto previsto all’ordine del giorno dei lavori, cioè “La modifica del regolamento delle commissioni consiliari permanenti”.
In fase di votazione l’Aula ha respinto gli emendamenti presentati dalla minoranza ed ha accolto invece la proposta di deliberazione del consigliere Beniamino Scarfone con cui il numero dei componenti delle Commissioni passa da 22 a 19 di cui dodici appartenenti alla coalizione di maggioranza e sette a quella di opposizione.
Prima del sindaco Demetrio Arena, sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Daniele Romeo, Giuseppe Marino, Massimo Ripepi, Giuseppe Falcomatà, Giuseppe Plutino, Giuseppe Bova e Nicola Paris.
Il Primo Cittadino ha sottolineato come “la riduzione del numero dei componenti delle Commissioni costituisca, in termini di diminuzione dei costi, un segnale che viene dato alla città: i 19 componenti, inoltre, rappresentano in Commissione le proporzioni tra maggioranza ed opposizione, cosa che non sarebbe garantita accogliendo, così come recita l’emendamento di cui primo firmatario è il consigliere Giuseppe Marino, la riduzione da ventidue a sedici con un rapporto, quindi, di nove a sette e che, tra l’altro, inciderebbe in maniera davvero superflua sulle spese. Per quanto riguarda, invece – ha proseguito il sindaco Arena – l’emendamento presentato dai consiglieri Bova e Brunetti, cioè quello di fornire un indirizzo rivolto ai presidenti degli organismi consiliari per stabilire un tetto massimo di riunioni, ritengo che quest’ultimo debba essere dibattuto, una volta insediata, nella Commissione Statuto e Regolamento, affinché, attraverso la comparazione con i dati delle passate consiliature, si possano adottare quei provvedimenti che consentano di ottenere un risultato concreto”.
Dopo essere stato illustrato dal consigliere Romeo, l’Aula ha dato il proprio placet anche al secondo punto inserito nel calendario dei lavori consiliari: “gli indirizzi per la nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende e Istituzioni”.