Riqualifica biblioteca regionale. L’Associazione Atreju esprime soddisfazione

Gli studenti dell'Ateneo Peloritano si mostrano entusiasti di fronte all'avanzamento della cultura. L'Associazione Universitaria "Atreju" ha infatti espresso soddisfazione per il protocollo d'intesa siglato tra l'Università di Messina e la Regione Siciliana riguardante la riqualifica della "ex Biblioteca Regionale".

"La valorizzazione degli spazi a favore degli studenti", dichiarano i giovani del gruppo, "costituisce uno dei capisaldi del nostro impegno e della nostra politica: è infatti da anni che lavoriamo affinchè la qualità della vita universitaria migliori, attestandosi al livello dei più blasonati istituti d'Italia, ed è fuor di dubbio che atti come quello di cui stiamo discutendo si muovano in questa direzione". Dal 2005, infatti, Atreju ha continuamente chiesto che i locali dello stabile fossero rivalutati.

"C'è un aspetto", dichiarano gli studenti, "che non può e non deve essere trascurato: vogliamo un'Università accogliente, una grande piazza in cui esprimere la nostra personalità a 360°; i Dipartimenti non possono e non devono essere solo degli esamifici. Proprio l'anno scorso abbiamo ottenuto l’estensione degli orari di apertura della sala lettura del polo centrale fino alle ore 22:00, sabato e domenica compresi, e proprio qualche giorno fa l’installazione di nuovi computer sempre nello stesso plesso. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: l’atrio del Rettorato ed il cortile interno pullulano quotidianamente di studenti, che oggi vedono finalmente nell'Università un punto di riferimento. Vogliamo e dobbiamo cogliere questa occasione per rilanciare".

I giovani hanno quindi chiesto agli organi competenti dell'Ateneo che, in tempi ragionevoli, l'area dell'ex bar dell'Università venga resa fruibile agli studenti, invece di restare il deposito che è adesso. Inoltre, un desiderio è stato espresso anche per l'Emeroteca, con le seguenti convenzioni che possano permettere lo studio e l'informazione delle matricole. "Non possiamo aspettare che il progetto di riqualifica della ex biblioteca regionale venga ultimato", concludono i componenti di Atreju, "si tratta di anni, ed il nostro Ateneo, colpito, così come la nostra Messina, dal trauma dell'emigrazione, specialmente giovanile, non può più permettersi di chiudere le porte ai suoi studenti per carenza di spazi.

Claudio Panebianco