Problemi alla discarica di Mazzarrà. A rilento il conferimento dei rifiuti

Ogni qualvolta il problema sembra risolto, si ripresenta. In redazione, sono giunte diverse segnalazioni di lettori che lamentano la mancata raccolta dei rifiuti in alcune zone: viale Italia, via del Fante, viale Giostra, via San Crispino e Crispiniano ed altre ancora.

Scongiurate per il momento le emergenze stipendi e carburante, il problema, stavolta, è che la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea non consente il conferimento continuo dei rifiuti e rimane chiusa in determinati orari. Gli autocompattatori di Messinambiente non hanno così il tempo di andare e tornare dalla città alla discarica ed in particolare resta scoperto il turno delle 4.

La società sta allora tentando di aumentare il numero dei mezzi di trasporto per il conferimento dei rifiuti a Mazzarrà, ma intanto la raccolta subisce inevitabilmente dei ritardi.

Problemi anche a Bordonaro, dove il consigliere della terza circoscrizione Libero Gioveni ha inviato una nota urgente all’amministratore unico di Messinambiente Armando Di Maria chiedendo di programmare un intervento massiccio di raccolta dei rifiuti e di bonifica delle aree interessate al degrado ambientale in tutto il rione delle case gialle di Santo Bordonaro: “Da più di una settimana ormai la zona è totalmente invasa dai rifiuti, con quintali di immondizia depositati attorno ai cassonetti in una quantità tale da cominciare anche a invadere in alcune strade metà carreggiata intralciando persino il transito veicolare – ha affermato il consigliere centrista -. In alcune strade sembra di essere all’interno di una immensa discarica pubblica dei rifiuti”.

All’emergenza rifiuti si aggiunge il pericolo di incendi, non paventato ma reale. “Ieri sera – si legge nella nota di Gioveni – sono dovuti intervenire anche i vigili del fuoco per domare un incendio che aveva quasi lambito le abitazioni nel contesto di quella che si può tranquillamente definire adesso una vera emergenza che sta andando al di là di quelle che potevano essere le aspettative per dei ritardi accumulati nella raccolta dei rifiuti”.

“Gli autocompattatori di Messinambiente non si possono nemmeno più avvicinare ai cassonetti per agganciarli vista la grande quantità di spazzatura che vi giace attorno. Urge – ha concluso il consigliere centrista – un intervento radicale che preveda adesso un grande dispiego di uomini e mezzi”.