L’ex ospedale Regina Margherita in comodato d’uso al Comune

La Risonanza magnetica dall’ex ospedale Margherita va a Barcellona, ma l’assessore regionale alla sanità Lucia Borsellino ha preso una serie di impegni con l’amministrazione messinese che, se rispettati, aprono prospettive di grandissimo interesse. E’ quanto emerso dal vertice di ieri a Palermo, come spiegato oggi in conferenza stampa dal sindaco Accorinti e dall’assessore alla sanità Mantineo. Insomma, se si è persa una battaglia, si potrebbe vincere la guerra. Le premesse ci sono tutte. La Regione darà in comodato d’uso gratuito al Comune l’ex nosocomio del viale della Libertà, purchè Palazzo Zanca presenti un progetto per quelle aree.

Non basta, l’impegno preso ieri dall’assessore Borsellino riguarda anche la sede di Via del Vespro e gli ospedali Piemonte e Margherita.

“Noi siamo stati chiari- ha spiegato Accorinti- se ci dovete togliere la risonanza magnetica dal Margherita, allora ci dovete garantire che le altre Rm in città funzionino in modo da smaltire le liste d’attesa. Entro 10 giorni Regione e Asp ci forniranno una relazione completa sullo stato dei fatti, per capire quel che funziona e quello che non va, quanta attesa c’è e quanto si può recuperare. Per quanto riguarda il resto, come la sede Asp di via del Vespro o il Piemonte e lo stesso ex Margherita, entro 15 giorni intendiamo promuovere un tavolo di confronto qui, al Comune. Non dovrà più succedere che sul destino della salute dei messinesi l’amministrazione venga ignorata”.

L’aspetto più rilevante, dopo gli scontri che sul trasferimento il 15 agosto della RM dall’ex Margherita a Barcellona, si erano registrati tra il commissario dell’Asp Manlio Magistri e la giunta Accorinti è proprio questo, l’aver ribadito il ruolo del sindaco e dell’amministrazione nelle questioni che riguardano la sanità cittadina. La sinergia è fatta anche di rispetto delle regole e dei ruoli e questo è stato fatto presente da sindaco e assessore anche ieri a Palermo.

La Regione si è quindi impegnata nella definizione, in tempi brevi, di un piano integrato di efficienza delle Alte tecnologie per Messina e provincia, che preveda anche una verifica delle liste d'attesa per potenziare l'offerta sanitaria per gli esami di risonanza magnetica, proprio alla luce del trasferimento a Barcellona della RMN. Il PTA (presidio territoriale d’assistenza) del Margherita resta una priorità, oggi più che mai vista la possibilità che sia il Comune ad ottenere in comodato d’uso l’ex nosocomio, per il quale ha già progetti in cantiere. Tra gli impegni emersi ieri anche un anticipo di quote delle somme previste per gli interventi strutturali e tecnologici dell'art. 20 in modo da consentire all'Asp eventuali migliorie nei presidi di via del Vespro e dell'ex ospedale Margherita, per i quali l'Asp ha consegnato una proposta di pianificazione delle attività per evitare duplicazioni e razionalizzare l'offerta dei servizi.

“Quando pensiamo al futuro dell’ex Regina Margherita- ha continuato il sindaco- pensiamo oltre alle attività sanitarie, anche funzioni di tipo sociale. In quell’area ci sono state un mare di proposte, dal secondo Palagiustizia al polo culturale. Le idee non mancano. Sabato ne parlerò anche con Gino Strada di Emergency, lui ha un’idea e noi anche. Ma dobbiamo discuterne insieme. Certamente non resterà deserta, con il paradosso che poi il Comune paga milioni per i fitti passivi…”.

Nelle prossime settimane l’amministrazione programmerà un tavolo per presentare i percorsi progettuali che riguardano la rete materno infantile e le strutture di via del Vespro, Piemonte ed ex Margherita.

“Dal 22 luglio – ha aggiunto l'assessore Mantineo – abbiamo portato avanti questa battaglia nell'interesse della città e il risultato è parzialmente positivo. E' vero che la risonanza magnetica andrà via e il PTA non è stato ancora realizzato, ma per la prima volta si è stabilito che in futuro le questioni sanitarie riguardanti Messina saranno frutto di incontri e scelte condivise tra Regione siciliana, Comune di Messina e Asp. E’ il non fare che ha caratterizzato il passato, adesso stiamo cambiando. Quanto all’ex Margherita, presenteremo la richiesta per il comodato d’uso e abbiamo una serie di progetti di massima. Per il Piemonte stiamo ipotizzando un polo d’eccellenza materno-infantile. L’importante è che il Comune-capofila, il Comune capoluogo, sia fondamentale in questa sinergia”.

A riprova di questa inversione di tendenza è il tavolo che si terrà tra 15 giorni su tutte le questioni ancora aperte.

Rosaria Brancato