Riscossione diretta dell’ecopass, ecco la delibera. Previsto un raddoppio delle entrate

“Modificare la modalità di esazione praticate… …atteso che nel tempo si è constatato che tale procedura e la conseguente rendicontazione hanno manifestato evidenti criticità, in conseguenza della concreta difficoltà da parte dell'Amministrazione di acquisire precise informazioni sul numero di veicoli trasportati nello Stretto di Messina e, conseguentemente, sul corrispondente ammontare dei proventi incassati per conto del Comune”.

E’ l’obiettivo riportato in testa alla delibera di giunta numero 614 del 29 settembre 2015, che contiene “direttive finalizzate alla gestione diretta della riscossione dell’ecopass”, in mano alle compagnie di navigazione sin dalla sua istituzione, avvenuta cinque anni fa. Il sanzionamento è sempre stato a carico della Polizia Municipale, con pattuglie posizionate saltuariamente in prossimità degli imbarchi.

Il Dipartimento Mobilità urbana e viabilità “ha segnalato quale soluzione tecnologicamente più idonea, in rapporto alle esigenze operative dell'Amministrazione, l'impiego di impianti dei tipo "Telepass" realizzati e fomiti, in esclusiva, da Autostrade Tech S. p. a., azienda del gruppo Autostrade per l'Italia S. p. a., secondo la proposta tecnica dalla stessa fatta pervenire e giudicata soddisfacente dal Dipartimento stesso”. Diventa, dunque, ufficiale quanto l’assessore Sebastiano Pino aveva anticipato al nostro giornale, la scorsa settimana (VEDI QUI).

Autostrade Tech S, p. a., sulla scorta delle ricognizioni e dei sopralluoghi effettuati dai propri tecnici in tutte le quattro aree interessate dalle Zone a traffico limitato istituite in prossimità degli imbarchi cittadini, al fine di individuare le sezioni di controllo ed esazione nonché i possibili problemi e interferenze con infrastrutture o impianti esistenti, ha trasmesso una apposita proposta tecnica, che è stata esaminata e valutata positivamente dal Dipartimento. Per i veicoli non muniti di Telepass, sarà necessario lo svolgimento di complesse e costose indagini conoscitive a partire dal numero di targa.

Il Dipartimento ipotizza che la gestione diretta possa comportare un consistente incremento, addirittura un raddoppio, delle somme annualmente incassate fino ad oggi, “anche per la possibilità di eseguire in automatico la sanzione dei veicoli che omettono il pagamento dell'importo dovuto, circostanza che, a differenza di quanto fino ad oggi è stato possibile attuare, costituisce un deterrente efficace noi confronti dell’elusione del versamento dovuto”.

La giunta dà quindi mandato al Dipartimento di procedere nella trattativa con Autostrade per l’Italia per definire l’accordo tecnico-economico relativo all’installazione e alla gestione degli impianti Telepass per il pagamento dell’ecopass e il sanzionamento dei veicoli inadempienti.

I fondi sono quelli appositamente assegnati nel bilancio per attività e interventi finalizzati al miglioramento della viabilità e alla mobilità sostenibile.

(Marco Ipsale)