TEMPO STRETTO SI RINNOVA

Abbiamo voluto farvi una sorpresa. Abbiamo lavorato in silenzio in questi ultimi mesi per offrire a voi lettori una nuova versione del vostro giornale. E’ un passaggio importante per noi, studiato in ogni minimo particolare per migliorare la fruibilità del sito, soprattutto nella sua versione per smartphone, valorizzando al meglio i contenuti del quotidiano.

Comincia così quel nuovo inizio che abbiamo annunciato in occasione del decennale. L’informazione cambia con estrema velocità, cambiano i ritmi e le modalità della sua fruizione, cambia il rapporto con i lettori, cambiano i luoghi, anche virtuali in cui le notizie vengono fruite. Tempo Stretto cerca di stare al passo di questi cambiamenti volgendo lo sguardo sempre in avanti per capire e, se possibile, anticipare le tendenze, con l’obiettivo di svolgere in maniera sempre più efficace la sua funzione.

In questi anni, lo diciamo senza presunzione e con l’umiltà che è stato sempre il nostro tratto caratteristico, il nostro giornale è stato in prima fila nell’innovazione e i risultati raggiunti in termini di popolarità e di presenza sul territorio hanno costituito la migliore testimonianza della qualità del lavoro svolto. Questi risultati ci riempiono di orgoglio ma al tempo stesso ci spingono a moltiplicare gli sforzi affinché trovino realizzazione concreta tutte le potenzialità di crescita che ancora non hanno trovato piena espressione.

Sappiamo dove dobbiamo andare e sappiamo anche che non sarà facile arrivarci ma se ci giriamo un attimo a guardare tutta la strada che abbiamo fatto sin qui troviamo il coraggio per affrontare le sfide che ci attendono. D’altra parte, abbiamo tutte le componenti per riuscire: una società editrice composta da persone orgogliose del progetto che hanno sposato e portato avanti con determinazione, una redazione di giornalisti e di collaboratori appassionati del loro lavoro, attenti, capaci di esplorare nuove strade, senza adagiarsi nella routine. E soprattutto abbiamo voi, cari lettori, che ci fate sentire in ogni occasione il vostro affetto, la vostra stima, il vostro sincero riconoscimento, talvolta la vostra gratitudine. Se c’è tutto questo chi ci potrà fermare? Solo l’adagiarsi sui successi conseguiti e questo errore non lo faremo mai, sinchè avremo una goccia di energia.

Quel che siamo diventati ci dà una grande responsabilità, alla quale non intendiamo sfuggire. La nostra democrazia malata soffre dell'esiziale commistione tra la politica che tende ad indirizzare a suo piacimento l’informazione e l’informazione che tende a introdursi nelle dinamiche della politica da giocatore in campo. Bisogna orientarsi a una chiara e netta distinzione dei ruoli. La politica deve fare la politica senza intrufolarsi nei giornali e l’informazione deve fare l’informazione senza tentazioni di appartenenza politica. Solo così quest’ultima potrà recuperare la credibilità e l’autorevolezza messe a dura prova da un modo di agire che ha oscurato la sua imprescindibile soggettività sociale e culturale.

In questi dieci anni Tempo Stretto ha cercato di ispirarsi a questi principi e, forse per questo, non è mai stato amato dal potere, dai fanatici, da chi pratica lo spirito di parte a dispetto dell’intelligenza e della stessa realtà dei fatti. Certo, vogliamo fare ancora di più e meglio e non mancheremo di individuare le strategie che ci consentano di rispondere alle attese nostre e di voi lettori. Il passaggio alla nuova veste grafica del sito ci emoziona non poco, nella speranza che troverà il vostro favore.

L’impegno da parte di tutti noi non è mancato e a tal proposito un ringraziamento fortissimo va allo staff della ICT GLOBUS, società che da anni ormai è entrata nella famiglia di Tempo Stretto curando il sito con una dedizione e una passione che vanno ben al di là del semplice rapporto professionale. Tra tutti i componenti della ICT GLOBUS un abbraccio particolare va da parte nostra a Salvo Battiato che ha dimostrato un impegno e una qualità di azione davvero encomiabili. Adesso aspettiamo il vostro giudizio, per noi fondamentale così come graditi saranno tutti i suggerimenti migliorativi che vorrete darci.

Pippo Trimarchi