Ilaria Boemi, processo bis per Triscari

Si profila un nuovo processo per Piero Triscari, già sotto processo per la tragica scomparsa di Ilaria Boemi, la diciassettenne stroncata da un mix di sostanze tossiche, sulla spiaggia del Ringo, la notte di San Lorenzo del 2015.

L'uomo è comparso stamane davanti al Giudice per l'udienza preliminare Eugenio Fiorentino per difendersi dalla nuova accusa contestata dalla Procura di Messina, ossia quella di abbandono di persona incapace. Il legale di Triscari, l'avvocato Salvatore Stroscio, ha chiesto ed ottenuto che venga processato col rito abvbreviato, ossia direttamente in questa fase preliminare, senza affrontare il vero e proprio dibattimento.

L'avvocato Stroscio ha anche chiesto che agli atti del processo venisse acquisita la perizia del medico legale di parte, il dottor Alessio Asmundo, che ha eseguito l'autopsia su Ilaria.

Ma il PM Stefania La Rosa, titolare del caso sin dal suo inizio, si è opposta sulla scorta del fatto che quella perizia era stata affidata al dottor Asmundo nell'ambito dell'altro processo, che costituisce un autonomo procedimento diverso da quello in discussione ora davanti al Gup Fiorentino, fissaro per fine mese prossimo.

La consulenza del dottor Asmundo quindi, che costituisce il fulcro del braccio di ferro tra accusa e difese, nel processo principale, non entrerà invece in questo secondo processo, che comincerà a fine del prossimo mese. Il Giudice esaminerà l'accusa mossa a Triscari in quei pochi, concitati minuti, tra il malore di Ilenia e l'arrivo dei soccorsi, quando già la ragazzina era senza vita, adagiata sul freddo della battigia, al buio, mentre chi era con lei pochi minuti prima l'aveva lasciata al suo destino.

Il processo a carico di Triscari e Restuccia, intanto, riprende il prossimo 1 febbraio, appunto con la prosecuzione dell'esame del medico legale.

Alessandra Serio