Mobilitazione dei forestali: licenziamenti e condizioni di lavoro sempre peggiori

“Sono sempre più gravi le inadempienze del Governo regionale siciliano nelle attività di forestazione, prevenzione e difesa dagli incendi boschivi. A ciò si aggiungono gli imminenti licenziamenti, in piena stagione estiva, delle maestranze operaie attualmente impiegate”.
I sindacati di base Flaica-Cub Forestali e SiFUS, approfondiranno la vicenda venerdì 6 luglio, nella saletta consiliare della Provincia Regionale di Messina.
“Nella drastica riduzione delle garanzie occupazionali – continuano i sindacati – e nel progressivo peggioramento delle condizioni di lavoro dei forestali è da individuare la precisa volontà di sottrarre sempre più risorse a un settore di vitale importanza, in un disegno nazionale d’impoverimento dell’intera categoria dei lavoratori agricoli”.
Per questo motivo la Flaica-Cub e il SiFUS intendono dare risposte determinate:
– contro l’abbandono del patrimonio boschivo siciliano che espone il territorio e l’intera collettività al dissesto idrogeologico e alla desertificazione, conseguenza dei gravi cambiamenti climatici in corso;
– contro il depauperamento e la dissoluzione di una categoria di lavoratori spesso denigrata e svilita nella propria professionalità;
– contro la privatizzazione, in tutte le sue forme, del demanio forestale.
Sostenendo con forza il disegno di legge di iniziativa popolare presentato dalle stesse organizzazioni sindacali e attualmente in esame dalle Commissioni parlamentari dell’ARS, i sindacati rivendicano il definitivo riordino dell’intero comparto, che preveda una politica di riqualificazione in termini di incremento boschivo e di produttività economica, date le vaste potenziali utilizzazioni delle risorse naturali che da sole garantirebbero stabilità occupazionale a tutti i lavoratori del settore.